PESCARA – Ieri mattina, si è tenuta la riunione, presieduta dal Prefetto Di Vincenzo, per esaminare eventuali criticità in ambito provinciale scaturenti dal passaggio della regione Abruzzo da zona rossa a zona arancione. L’attenzione è stata rivolta soprattutto alla città di Pescara dove, normalmente, in occasione delle festività natalizie che iniziano con la giornata della Immacolata Concezione, si registra una notevole affluenza di persone che si riversano nelle vie del centro, luogo di aggregazione sociale e dello shopping.
Pertanto, al termine della riunione, ai dispositivi di vigilanza per il rispetto delle norme anti Covid 19, già in atto in tutta la provincia pescarese, si è aggiunto il servizio straordinario deciso in Prefettura e messo a punto dal Questore Liguori: in primo piano, oltre la verifica di tutte prescrizioni finalizzate al contenimento del virus, il divieto di spostamento tra comuni, fatte salve le comprovate esigenze ribadite anche nell’ultimo DPCM del 3 dicembre 2020, nonché il divieto di assembramento.
Il Questore Liguori ha messo in campo, già dal primo pomeriggio di ieri e per tutta la giornata di oggi, un dispositivo interforze, composto da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Sono stati istiuiti posti di controllo nelle principali vie di collegamento con gli altri comuni per verificare la regolarità degli spostamenti e organizzato il pattugliamento mirato nelle vie del centro per evitare assembramenti in strada e dentro i negozi.
In ambito ferroviario e aeroportuale, i controlli sono effettuati dal personale della Polizia Ferroviaria e della Polizia di Frontiera. Le pattuglie della Polizia Stradale operano all’uscita dei caselli autostradali della provincia, all’uscita dell’Asse Attrezzato e della Variante 16.
Nel pomeriggio di ieri e questa mattina, sono state identificate n. 377 persone, controlate n. 260 veicoli, acquisite n. 150 certificazioni. I controlli sono ancora in corso.