LANCIANO – Il presidente del Comitato Feste di Settembre 2021, Maurizio Trevisan, ha tracciato un bilancio dell’edizione 188 del Settembre lancianese, appena conclusa. “La più difficile di tutte, la seconda in Pandemia ma, rispetto allo scorso anno, con molti più eventi e quindi più complessa nell’organizzazione”.
“Pensiamo -ha detto Trevisan- di aver fatto il possibile per allestire un programma ricco e di spessore, portare gente a frequentare il centro città (dando così anche un bel ritorno economico a commercianti ed esercenti dei locali pubblici) senza però dimenticare, almeno per quanto attiene i ‘nostri’ eventi, di fare tutto nella massima sicurezza e rispetto delle norme”.
“Sono mancati alcuni appuntamenti importantissimi del Settembre lancianese –ha proseguito- primi tra tutti la sfilata del Dono alla Madonna del Ponte (giornata nella quale, però, c’è stato l’emozionante concerto “La Musica in Dono”) e la Processione Mariana cittadina, che non si sono potuti svolgere perché vietati dalla normativa anti Covid. Ma, per il resto, abbiamo cercato di rispettare, pur con le dovute limitazioni e attenzioni, il programma tradizionale. Dalla Fiera di Sant’Egidio ai fuochi pirotecnici, alle luminarie, delle quali abbiamo installato soltanto un simbolo in piazza proprio per rispettare la tradizione, mentre abbiamo evitato il posizionamento lungo corso Trento e Trieste per evitare ulteriori assembramenti e per la mancanza della Processione, simbolo della Festa a cui sono dedicate.
Quanto agli spettacoli musicali e artistici, abbiamo organizzato eventi ‘minori’ in piazza Plebiscito (i due concerti del 9 settembre, la sfilata di moda del 12, lo spettacolo Giovani Orizzonti Live Talent del 13 e, a sorpresa, il concerto dei Dik Dik del 18), mentre abbiamo utilizzato il Parco Villa delle Rose, appena inaugurato, per quelli principali”.
“Uno spazio – ha sottolineato il presidente delle Feste – che tutti hanno apprezzato enormemente, perché si presta perfettamente alla fruizione di eventi artistici e musicali nella massima sicurezza e comfort”. D’altra parte, ospitare artisti del calibro di Enrico Brignano, Max Pezzali, Gaia e Aka7even, Niccolò Fabi e Manu Chao in piazza Plebiscito è assolutamente inconciliabile con il rispetto delle normative anti Covid e anti Terrorismo. L’area dei concerti deve essere necessariamente delimitata con posti a sedere limitati, con presidi di controllo e vie di fuga e un piano di sicurezza realizzato secondo canoni estremamente, e giustamente, puntigliosi. Una piccola dimostrazione, anche se non paragonabile con i concerti che si sono svolti nel Parco delle Rose, l’abbiamo avuta con il concerto gratuito dei Dik Dik: poche le sedute che abbiamo potuto posizionare in piazza e tantissima gente che non è riuscita a sedersi, anche nei (pochi) posti rimasti vuoti, perché alcuni hanno prenotato senza presentarsi (o disdire la prenotazione). Ma con tanta gente e pochi posti è stato impossibile fare una selezione su chi far entrare e chi no. Risultato: le sedie restano vuote e la gente in piedi. Ecco perché, in tempi di Covid, gestire spettacoli gratuiti è pressoché impossibile (senza pressoché, se gli artisti richiamano tanta gente).
Per i concerti che si sono svolti al Parco Villa delle Rose, d’altra parte, abbiamo ricevuto grandissimi apprezzamenti e complimenti, sia per come sono state gestite le serate che per la qualità delle esibizioni, che sono andate praticamente tutte sold out, fino al concerto finale di Manu Chao (unico del centro sud Italia), che ha richiamato a Lanciano persone provenienti da varie regioni e non è riuscito a soddisfare, purtroppo, tutte le richieste.
“L’edizione 2021 – ha concluso Maurizio Trevisan – forse una delle più lunghe delle Feste di Settembre, si chiude pertanto con grande soddisfazione da parte nostra, perché siamo forti dell’impegno e della dedizione che vi abbiamo dedicato e della serietà con cui le abbiamo affrontate. Un ringraziamento, doveroso, va all’amministrazione comunale e agli uffici preposti, alle forze dell’ordine e associazioni di volontariato con cui abbiamo collaborato e agli sponsor privati che ci hanno supportato. L’augurio, adesso, è che l’anno prossimo si ristabilisca quella normalità alla quale non possiamo smettere di essere abituati, e che ci permetterà dunque di recuperare a pieno le nostre Feste di Settembre, e di tornare a viverle in un clima di maggiore serenità”.
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