SCERNI (CH) – Si è chiusa a Scerni la prima edizione del FESTIVAL DELLA BELLEZZA RURALE, iniziativa realizzata all’interno dell’Open Day Abruzzo e che ha visto una tre giorni molto intensa per attività e partecipazione.
Il Festival ha realizzato una serie di eventi innovativi e coinvolgenti ed anche originali come la realizzazione di un primo sentiero di ciclo escursionismo all’interno del paese, provato per la prima volta dentro l’Open Day Abruzzo e che ha visto la partecipazione di sportivi non solo abruzzesi ma anche molisani e marchigiani.
E’ stata inaugurato un percorso di trekking che lega lo storico Istituto Agrario “C. Ridolfi” di Scerni con il suo Bosco Alto alle ruelle del centro storico e alla riserva naturale Bosco di Don Venanzio nel comune di Pollutri, in un ottica di fruizione e promozione dell’intero territorio vastese e delle sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche.
Ricco è stato anche il racconto, grazie al coinvolgimento delle associazioni locali, del valore del paesaggio agrario della comunità vastese che ha offerto ai visitatori emozioni uniche nel suo genere, come: le attività di prova sui campi, le visite all’azienda agraria del Ridolfi e al Museo dell’Agricoltura e delle Tradizioni e della Cultura contadina e alla mostra mercato di prodotti tipici. I momenti di vacanza attiva si sono concretizzati anche nella forte partecipazione ai laboratori esperenziali del miele, di riscoperta dei tesori del bosco e di orienteering.
I percorsi del gusto e le cene a tema hanno poi esaltato i saperi e sapori di alcuni presidi slow food come la ventricina e hanno permesso ai visitatori di mettere in gioco i propri sensi dentro momenti di degustazione guidati poi trasformatisi in un unica esperienza conviviale a ritmo di musica popolare e spettacoli focloristici.
“Il festival – dichiara Alfonso Ottaviano, Sindaco di Scerni – è stato un bel momento perproiettare la nostra cittadina dentro l’Open Day Abruzzo e far conoscere la Bellezza del nostro territorio. Un appuntamento importante non solo dal punto si vista della partecipazione ma anche sotto il profilo del confronto con la scuola, la regione e altri stakeholders su temi a noi cari e che ci ha portato a proposte concrete come la realizzazione di un bike park cittadino, lo sviluppo di buone pratiche per il mantenimento della Bellezza di questo territorio, quali la tutela del suolo e la presentazione del protocollo per il corretto smaltimento dei rifiuti agricoli, nonché il lancio del progetto “orti dentro le scuole” che vedrà le nostre scuole protagoniste nella sua realizzazione. E in ultimo, il ragionamento su una strategia innovativa di valorizzazione del nostro paesaggio agrario, attraverso la realizzazione di un potenziale parco urbano che proietti il nostro patrimonio agricolo, artigianale e produttivo dentro le azioni di finanziamento dei nuovi GAL legati ai fondi per sviluppo rurale e al brand della costa dei Trabocchi.”
“E’ stata – aggiunge Livio Tosone, dirigente dell’Omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino – l’opportunità per rimettere al centro il valore del paesaggio agrario ed il ruolo che il nostro Istituto esercita da 140 anni e che continuerà ad esercitare alla luce dei nuovi contenuti formativi necessari a raccogliere le sfide di un futuro che sempre di più non può prescindere dalla tutela delle qualità ambientali e paesaggistiche.”
“Il Festival – conclude Giuseppe Di Marco, pres. Fondazione del Vastese per l’Ambente e lo Sviluppo Sostenibile – ci ha permesso di ragionare tutti insieme dentro un contenitore nuovo fatto di idee, alleanze sul territorio e progetti futuri. Un evento che prende forza dalla straordinaria opportunità dall’Open Day Abruzzo e si proietta oltre, con l’ambizione di diventare un appuntamento annuale e di contribuire a caratterizzare la valorizzazione e promozione turistica dell’intero territorio vastese. ”