Festival della Follia, domani a Teramo Vittorio Sgarbi e Pupi Avati

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Il critico d’arte e il “maestro” della regia ospiti della terza giornata della rassegna. Successo per l’apertura con Crepet e la mostra all’ex Ospedale Psichiatrico, oggi l’incontro con il giornalista Marcello Veneziani e le performance in centro storico del “Tramonto dei Matti”

TERAMO – Il Festival della Follia accoglie altri due grandi nomi della cultura italiana. Dopo Paolo Crepet e Marcello Veneziani, domani saranno a Teramo Vittorio Sgarbi e Pupi Avati. Arte e follia il filo conduttore dell’incontro con il critico d’arte che – alla luce della sua “folle” intuizione di ideare il Museo della Follia a Mantova – guiderà il pubblico in un excursus “sulla follia come oggetto o ragione della pittura”. Un percorso che idealmente partirà da “La nave dei folli”, dipinto di fine ‘400 di Hieronymus Bosch, per arrivare al celebre “Autoritratto” di Antonio Ligabue in pieno ‘900.
“Nella storia dell’arte anche prima dei casi clamorosi di Van Gogh e di Ligabue, – così Sgarbi presenta l’incontro – molti sono gli artisti la cui mente è attraversata dal turbamento, che si esprimono in una lingua visionaria e allucinata. Uomini e donne come noi, condannati senza colpa, incriminati senza reati per il solo destino di essere diversi, cioè individui” . L’incontro, moderato dal giornalista de L’Intraprendente Gianluca Veneziani, si terrà a partire dalle 18 nell’Auditorium San Carlo del Museo Civico Archeologico “F. Savini” in via Dèlfico 30 (sarà allestito un maxischermo nel cortile interno del Museo).
Dalla storia dell’arte al cinema, a seguire (ore 20.30, Auditorium San Carlo) il Festival ospiterà Pupi Avati per la proiezione di uno dei suoi capolavori cinematografici, “Il papà di Giovanna” girato nel 2008 (tra l’altro nomination al Leone D’Oro nel 2008, Coppa Volpi a Silvio Orlando per la migliore interpretazione maschile). Al termine, il regista sarà in sala per parlare dell’influenza che il tema della follia ha avuto nella sua produzione cinematografica.
Intanto, il Festival si è aperto ieri con i primi appuntamenti della rassegna che andrà avanti fino a lunedì 14. Sala piena all’Auditorium San Carlo per lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet che – insieme alla giornalista Pina Manente – ha approfondito il legame tra “eros e follia” in un dialogo con il pubblico su come cambiano eros, passione e disagio amoroso in un’epoca dominata dalla tecnologia come quella attuale. Successo anche per l’opening della mostra d’arte contemporanea “Qui solamente pochi, forse neppure i veri”. In tanti hanno visitato l’esposizione allestita negli spazi esterni dell’ex Ospedale Psichiatrico e curata da Giuliana Benassi. La mostra (che resterà aperta fino al 14 settembre, ore 10-13 e 16-20, visite a gruppi di max. sette persone alla volta) raccoglie i lavori di sette artisti – Vincenzo Core & Fabio Scacchioli, Paolo di Giosia, PierGiuseppe Di Tanno, Emiliano Maggi e Corrado Sassi e Fabrizio Sclocchini – che spaziano dalla scultura alla fotografia, dalla performance alla video installazione.
GLI APPUNTAMENTI DI SABATO E LUNEDI’ – La seconda giornata del Festival si è aperta questa mattina all’Auditorium San Carlo con il convegno scientifico sulla “follia al femminile: dall’esclusione alla cura”. Nel pomeriggio, alle 18.00 (Auditorium San Carlo), toccherà a Marcello Veneziani parlare di follia, del suo legame biografico (il giornalista è originario di Bisceglie, sede di un importante ex Ospedale Psichiatrico) e della sua passione intellettuale per questo tema. Veneziani proporrà inoltre un originale percorso sulla traccia di poeti e filosofi “folli” della storia. Modera l’esperto di comunicazione Marco D’Eugenio. Lunedì 14 (ore 18.00, Laboratorio L’ARCA, largo San Matteo) il Festival si chiuderà con l’incontro con lo scrittore e interprete Paolo Nori, curatore tra l’altro dei “Repertori dei matti” della città di Bologna e della città di Milano (Edizioni Marcos y Marcos).
EVENTI COLLATERALI – Tra gli eventi collaterali del Festival, questo pomeriggio alle 17.00, nella Piazzetta del Sole, si terrà lo spettacolo per bambini “La favola di Biancaneve” a cura della Cooperativa Onlus Filadelfia. Alle 19 invece il centro cittadino scoprirà i ritmi “folli” del “Tramonto tra matti” con performance danzanti e musicali a cura di Mousike. Oggi (intera giornata) e domani (ore 9-12), infine, la Cooperativa Filadelfia allestirà nella Piazzetta del Sole un “mercatino sociale” di opere artigianali.

La partecipazione a tutti gli eventi del festival è gratuita.
IL FESTIVAL DELLA FOLLIA – Il Festival della Follia nasce da un’intuizione di Marcello Veneziani ed è promosso e organizzato dalla Cooperativa 3 M con il contributo della Fondazione Tercas e il patrocinio della Città di Teramo, della Ausl 4 di Teramo, dell’Università degli Studi di Teramo, del Museo della Follia di Mantova. La direzione artistica è a cura di Federica Veneziani, Gianluca Veneziani e Giusi Pasculli, in collaborazione con la Neo Comunicazione di Teramo.
Per informazioni e contatti: www.festivaldellafollia.it – info@festivaldellafollia.it

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