SULMONA – Prenderà il via il 21 agosto 2024 la settima edizione del Festival POPANZ a Sulmona. Il Festival POPANZ è un appuntamento storico e fondamentale per il teatro ragazzi giunto alla sua quarta edizione. Per le famiglie POPANZ è un momento di incontro con diverse compagnie teatrali che hanno messo al centro il “TEATRO PER I RAGAZZI”, un momento di confronto e approfondimento sulle poetiche e sui percorsi artistici, un luogo privilegiato di riflessione con aperture di respiro ampio nonché un’occasione culturale e informale di incontro e scambio fra famiglie e artisti.
C’era una volta ….e ci sarà anche questa estate, a Sulmona, al Cortile dell’Annunziata, un grande palcoscenico, al centro di un cortile storico, dove danzeranno sulla scena Hansel e Gretel mentre fate e streghe; gnomi e folletti affolleranno i boschi dell’immaginazione; giullari e saltimbanchi si inchineranno tintinnando alla corte di re e regine; mimi e cantastorie voleranno verso la seconda stella a sinistra strimpellando strane canzonette, proprio mentre Giacomino si smarrisce tra la marionette che sbatacchiando mani e testa sul bordo del teatrino . E attoniti i bambini sgraneranno gli occhi e rideranno, mentre gli adulti di nascosto sogneranno all’alzarsi del sipario del Festival di Teatro ragazzi POPANZ.
Il progetto POPANZ è realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo e il comune di Sulmona. Ma non ci saranno solo gli spettacoli: nei quattro giorni del Festival, la mattina, alle 11, sul sagrato dell’Annunziata ci saranno “I Giochi di Popanz”, giochi e attività ludiche per i bambini. Alle ore 17, sempre a Sulmona nel cortile della Annunziata il laboratorio artistico a cura di Annapaola Pacella e alle ore 18.30 lo spettacolo del programma.
Programma spettacoli
Sulmona Cortile dell’Annunziata Ore 18.30
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno presso l’Auditorium dell’Annunziata.
MERCOLEDÌ 21 AGOSTO
La compagnia Tieffeu teatro di figura umbro di Perugia
presenta lo spettacolo
GIACOMINO E IL FAGIOLO MAGICO
Spettacolo di narrazione con l’utilizzo di pupazzi e grandi libri a pop up
con Giancarlo Vulpes
pupazzi di Ada Mirabassi
Giacomino, unico figlio di una vedova in disgrazia, accetta di scambiare la sua mucca con misteriosi fagioli magici offerti da un buffo personaggio e viene per questo rimproverato dalla madre. Ma i fagioli si riveleranno magici per davvero, e inizierà per Giacomino una rocambolesca serie di avventure, fra cui l’incontro con un orco che vive in una casa nel cielo, che dimostreranno il suo coraggio e la sua scaltrezza e potrà così far felice anche la sua mamma. La compagnia Tieffeu produce ogni anno diversi spettacoli teatrali che vengono distribuiti in Italia ed all’estero, partecipa ai circuiti nazionali di teatro per ragazzi ed a importanti Festivals. Una delle attività principali è anche l’attività formativa, si rivolge al mondo della Scuola e al territorio, gestendo numerosi laboratori per ragazzi e Corsi di aggiornamento per insegnanti e di formazione per operatori del settore. L’impronta culturale e stilistica della Compagnia scaturisce dalla quarantennale esperienza di Mario Mirabassi, che oltre ad esserne il fondatore, svolge la funzione di direttore artistico. Fin dalla sua nascita, Tieffeu è stato un punto di riferimento nazionale e internazionale per il teatro di figura.. Il teatro delle marionette è una scelta di genere che distingue questo centro dagli altri per la sua impronta innovativa, e per le produzioni che combinano più linguaggi e, soprattutto, attori e personaggi di scena.
GIOVEDÌ 22 AGOSTO
La compagnia Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo l’Aquila
Presenta lo spettacolo
HANSEL E GRETEL
C’era una volta… una matrigna che abbandonò nel bosco i piccoli Hansel e Gretel.
Con: Santo Cicco, Laura Tiberi, Roberto Mascioletti e Martina Di Genova Scene: Associazione Culturale TELAPINTA Costumi: Antonella Di Camillo e Daniela Verna Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua.
Ideazione e regia: Mario Fracassi
Nella celebre fiaba del povero taglialegna, Hansel e Gretel, vittime della miseria e dalla paura, della matrigna e dell’avida strega, riescono a sviluppare la capacità di guardare in faccia le difficoltà, riescono a trovare la capacità di affrontare i problemi attraverso la crescita della loro inventiva con i
sassolini che buttano nel bosco per ritrovare la strada e con lo sviluppo del loro coraggio per evitare di essere divorati dalla strega. Così come in ogni fiaba, anche nel nostro spettacolo è centrale il percorso di sviluppo che i due bambini – eroi compiono attraverso il superamento di prove impegnative.
Per crescere, pur rimanendo bambini, bisogna affrontare gli imprevisti utilizzando l’ingegno e la fantasia. Come Hànsel e Gretel che, ingannati da una mostruosa matrigna, scoprono improvvisamente il mondo fuori casa, intimoriti si addentrano nelle fitte difficoltà e coraggiosamente percorrono il sentiero segnato dai sassolini. Un’aria saccente veste Hànsel da piccolo uomo, ma è la prudenza di Gretel a salvarli dalle grinfie dell’ignoto. La paura d’essere abbandonati in un bosco, pieno di abitanti inquietanti (perché sconosciuti) ma fantastici, è più grande della paura d’essere divorati dalla strega. Non a caso il bosco è un elemento chiave della storia: in esso, nelle società primitive che cullarono la fiaba, si svolgevano riti di iniziazione dove i fanciulli, dopo un periodo isolato nella foresta, varcavano la soglia adulta. Ed è così che Hànsel e Gretel diventano grandi e tornano a casa intascando sassolini di felicità. Le vivaci magie dello spettacolo trasformano la semplice storia attraverso un virtuosismo tecnico di giochi d’ombra e colori, di pupazzi, di danze e canzoni eseguite dal vivo, di voci infantili, filo di distanza tra fiaba e realtà, tra piccoli e grandi, sotto l’egida della fantasia. Il senso magico della fiaba è soprattutto l’ineffabile sorriso del piccolo e grande pubblico: anche esso torna a casa con in tasca sassolini di felicità..(Antonella Pelilli HYSTRIO Trimestrale di teatro e di spettacolo)
Spettacolo vincitore della nona edizione del Festival nazionale di teatro ragazzi della città di Molfetta – TI FIABO E TI RACCONTO – premio “L’Uccellino Azzurro
VENERDÌ 23 AGOSTO
La compagnia Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo l’Aquila
Presenta lo spettacolo
LA FAVOLA DELL’AMICIZIA
Lo spettacolo, vede in scena i bravissimi Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti. Le Musiche e le canzoni sono di Paolo Capodacqua eseguite dal vivo da Roberto Mascioletti. Le scenografie sono del Prof Gianni Colangelo e l’ideazione e la regia sono di Mario Fracassi. Si ringrazia per la affettuosa collaborazione la nostra Amica Fabiana.
Quella dell’anatra zoppa e del gallo cieco è una bellissima e divertente avventura di un’improbabile coppia di pennuti alla scoperta dell’amicizia con la quale è impossibile non ridere. La storia prende avvio all’interno di un cortile abbandonato, dove non batte mai il sole e dove vive un’anatra zoppa tutta sola che vorrebbe un po’ di compagnia. Ha paura di volare, e al solo pensiero di avventurarsi nel mondo le tremano le piume, ma quando un bel giorno un impavido e cocciuto gallo cieco la invita a partire per il luogo dove si esaudiscono tutti i desideri, la sua vita viene scombussolata.
In un cortile abbandonato, dove non batte mai il sole, vive un’anatra zoppa tutta sola che vorrebbe un po’ di compagnia. Ha paura di volare, e al solo pensiero di avventurarsi nel mondo le tremano le piume, ma quando un bel giorno un impavido e cocciuto gallo cieco la invita a partire per il luogo dove si esaudiscono tutti i desideri, la sua vita viene scombussolata… Nel suo cortile, l’anatra sta sgranocchiando allegramente delle arachidi quando un gallo cieco inciampa nel suo bastone… Il gallo è felice di incontrare un’anatra invece di un cane guida. lei dovrebbe condurlo nel luogo in cui i desideri più segreti diventano realtà.
Inizia così il viaggio dell’improbabile coppia che, tra esilaranti battibecchi e avventurose peripezie, affronterà ostacoli davvero singolari: una foresta buia e disabitata, un precipizio sul fondo del quale scorre un fiume silenzioso, una montagna piatta e senza salita. Si avvererà il loro desiderio? Un po’ a passo di lumaca un po’ a spronbattuto, i due avanzeranno verso la meta, fino a capire che il vero viaggio l’hanno compiuto in loro stessi, alla scoperta del più grande e prezioso dei tesori: l’Amicizia.
“Andiamocene da questo cortile ammuffito! Tu tieni gli occhi aperti per me e io invece ti sostengo. “Noi due andremo d’accordissimo. Me lo sento. Io sono sempre così solare e tu sei deprimente come uno straccio.”
SABATO 24 AGOSTO
La Compagnia Room to Play di Barletta
Presenta lo spettacolo
LUPO LUPASTRO!
Spettacolo creato da Francesco Sguera e Carmen de Pinto, con musiche di scena originali realizzate dal vivo
con Carmen de Pinto e Francesco Sguera
regia Carmen de Pinto e Francesco Sguera
Nella notte buia e scura, chi verrà a farci paura? Il Lupo, ovviamente, il più cattivo dei cattivi, feroce, furbo e affamato. Ma è davvero così terribile? Affrontiamolo faccia a faccia, in uno spettacolo ricco di risate e divertimento, le armi più efficaci contro la paura e la noia. Trasformiamo insieme il terribile ululato dell’animale più feroce del bosco in un inno alla gioia, alla risata, al coraggio, le armi necessarie per affrontare i cattivi, i lupi veri che si incontrano nelle storie come nella vita di tutti i giorni. Due personaggi, due attori, Carmen e Rustichello, si danno appuntamento nel bosco per cercare di incontrare il più affascinante dei personaggi delle storie, il Lupo. Non privi di un certo timore si avvicinano a questa impresa, con stravaganti richiami per attirare l’attenzione del Lupo e facendosi a vicenda non solo coraggio, ma anche scherzi interpretando con agili, ma curati travestimenti di volta in volta, il Lupo, Cappuccetto Rosso o i tre porcellini, fino ad incontrare il vero Lupo. Tra personaggi famosi del mondo delle storie, stravolgimenti paradossali, teatro d’attore e pupazzi rimarrete tutti a bocca aperta, tutti pronti ad ululare alla luna.