Il Festival RED 2018 prevede quattro spettacoli e uno spettacolo/laboratorio il cui filo conduttore è proprio quello della ricerca poetica e della mancanza di una visione elitaria o narcisistica della produzione teatrale, unito alla ricerca di nuovi spazi performativi con spettacoli itineranti, invasivi e che abitano anche luoghi altri da quelli tradizionalmente deputati. Gli spettacoli sono preceduti da quattro incontri tra gli artisti e gli studenti del DAMS dell’Università di Teramo all’interno delle lezioni del Prof. Fabrizio Deriu, docente di Culture teatrali e performative, un momento importante di interrogazione e di riflessione propedeutico alla visione del lavoro.
“RED è un modo per parlare di qualcosa che sembra estinto ma che estinto non è” spiega Rolando Macrini “il teatro sperimentale, in America è vivo e in continuo fermento, in Italia è scomparso dalla nomenclatura, viene relegato a un periodo storico che è quello degli anni ’70, ma in realtà ci sono artisti che fanno teatro sperimentale che esistono e resistono anche in Italia, e RED vuole dar voce proprio a loro e alla loro poesia che non cerca applausi”.
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