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Fiab Abruzzo, il nuovo coordinatore Odoardi illustra le iniziative

da Marina Denegri

Odoardi  é convinto che, nel post Covid, per la mobiità ciclistica si potrebbe aprirsi una superstrada, sia in ambito urbano che cicloturistico

PESCARA – Cambio della guardia alla guida del Coordinamento Abruzzo-Molise della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. Giancarlo Odoardi, nel passato già presidente di FIAB Pescarabici, torna nella veste di coordinatore interegionale sostituendo Gianni Di Francesco, che aveva preso il suo posto nel luglio 2019.

Un ritorno, quindi, quello di Odoardi, in un periodo particolarmente favorevole per la mobilità ciclistica ed il turismo in bicicletta, che vede la FIAB in primo piano, in campo nazionale e locale, per favorire l’uso della bicicletta nella quotidianetà e come supporto al settore turistico, in un momento storico in cui la pandemia da Covid-19 ha messo in crisi le nostre vite.

L’elezione è avvenuta in occasione dell’assemblea telematica svoltasi sabato pomeriggio, presenti i presidenti delle associazioni abruzzesi di Pescara, Sulmona, Teramo, Tortoreto e area Cerrano, nonché Laura Di Russo del Consiglio Nazionale FIAB.

Il nuovo coordinatore Odoardi  sostiene che per la mobiità ciclistica si potrebbe aprirsi una superstrada, sia in ambito urbano che cicloturistico. Il bonus bici sta alimentando una corsa all’acquisto delle due ruote a pedali e si spera anche l’uso.

Per le città bisognerà adesso fare spazio alla sorella minore dei trasporti, che sta crescendo in fretta, rubandolo per adesso al trasporto pubblico locale, per via dell’handicap dell’assembramento, ma anche e spero soprattutto all’auto, che in breve vedrà rivoluzionata e ridimensionata la sua funzione.

Emblematico, continua Odoardi, a questo proposito, l’appello lanciato dal coordinamento Anci degli assessori alla mobilità e al trasporto pubblico locale in vista della conversione in legge del Decreto Rilancio che all’articolo 229 prevede misure sulla ciclomobilità e la mobilità alternativa nelle aree urbane.

Su questa questione solleciteremo i Comuni abruzzesi ad essere fattivi e concreti, oltre che celeri nel intraprendere le giuste iniziative. “Fuori dal contesto urbano –aggiunge Odoardi-sono certo ci sarà un boom del cicloturismo. Non per nulla come FIAB abbiamo lanciato la campagna Pedaliunitiditalia, che vuole essere un invito a vivere lo splendido territorio nazionale in bicicletta. Anche su questo solleciteremo la Regione Abruzzo, affinché si doti di un assessorato alla mobilità e al cicloturismo, ad oggi assente, e che abbiamo già chiesto all’epoca dell’insediamento con un documento sottoscritto dall’attuale Presidente, come anche di un Piano Regionale della Mobilità Ciclistica che speriamo sia presto inserito nell’agenda dei lavori dei Palazzo dell’Aquila”.

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