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La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi, per i 100 anni dalla nascita di Rodari

da Redazione

Il 23 aprile 2020 dalle 10.00 alle 24.00 in occasione della Giornata Mondiale del Libro indetta dall’UNESCO, Nuova Acropoli presenta un viaggio di un giorno dal Nord al Sud dell’Italia

gml 2020L’AQUILA – Il 23 aprile è la Giornata Mondiale del Libro indetta dall’UNESCO e Nuova Acropoli propone di festeggiarla dalle 10.00 alle 24.00 sulla piattaforma di Instagram, dove ogni mezz’ora i Volontari dell’associazione di Filosofia, Cultura e Volontariato leggeranno fiabe, racconti, filastrocche e poesie di Gianni Rodari. Una maniera originale per far conoscere un autore nato 100 anni fa ma che continua ad incantare, piccoli e grandi.

Il titolo dell’iniziativa è “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi…”, ispirato alle parole di Rodari che ha offerto chiavi per aprire la porta all’educazione e alla conoscenza attraverso la sua attività di scrittore, pedagogista, giornalista, poeta e persino di autore di testi per canzoni famose, come “Ci vuole un fiore” insieme a Sergio Endrigo e Luis Enrique Bacalov.

“Le cose di ogni giorno raccontano segreti a chi le sa guardare ed ascoltare” è proprio il verso iniziale di questa canzone dove ritroviamo i temi cari a Rodari, quei valori che da bravo maestro voleva trasmettere ai suoi piccoli discepoli, incoraggiandoli ad affrontare le sfide, a superare le difficoltà e a trovare la propria strada nella vita.

Le letture preparate dai Volontari di Nuova Acropoli ci parlano dei sentimenti e dei valori importanti per Rodari, che non sono circoscritti all’infanzia: l’amore, anche nei confronti della natura, il coraggio, la generosità, la solidarietà, la dignità e anche i “piccoli valori”, come le buone maniere, che sono alla base della convivenza.

Ascoltiamo, perciò, il messaggio di Gianni Rodari che ci ha insegnato anche a riscoprire il valore dell’immaginazione, per allargare i confini fisici e mentali e sentirsi profondamente liberi: “Occorre una forte immaginazione per essere un grande scienziato, per immaginare cose che non esistono ancora, per immaginare un mondo migliore di quello in cui viviamo e mettersi a lavorare per costruirlo”.

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