“Crediamo che questo evento di Fight Clubbing non sia un punto di arrivo ma un punto di partenza ed il proseguimento di uno straordinario cammino“
PESCARA – È stata presentata la ventiquattresima edizione del più grande evento di Fighting del centro-sud Italia, Fight Clubbing International Championship, che si terrà sabato 4 maggio 2019 al Palasport Giovanni Paolo II. Il più grande evento di Kick Boxing del Sud Italia ritorna a Pescara, al il Palasport Giovanni Paolo II, con la partecipazione dei migliori campioni degli Sport del Ring che dovranno contendersi, in un’arena gremita da oltre 2.000 persone, l’accesso ai grandi circuiti mondiali.
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“Una bella manifestazione che esalta le discipline da combattimento sportive – ha affermato l’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi del Comune di Pescara, Giacomo Cuzzi – porterà per tre giorni in città migliaia di atleti da tutta Italia. Un dato significativo anche per il turismo, per l’indotto, per l’economia cittadina e noi continueremo ad affermare la vocazione della città anche attraverso grandissime manifestazioni in grado non solo di esaltare l’immagine, ma di far arrivare anche tante persone. L’appuntamento è per i primi di maggio (3, 4 e 5) e sarà sicuramente uno spettacolo guidato dalle arti da combattimento, ma anche dallo show che questa disciplina riesce a portare in città e ad esaltare il grande pubblico. Avremo lo show più grande il sabato al Pala Giovanni paolo II e poi ci saranno i Campionati Italiani Assoluti, quindi la vera e propria grande competizione a livello nazionale che porteranno oltre mille atleti in città e tantissimi accompagnatori, questo è un dato molto significativo perché gli eventi non devono significare solamente spettacolo, ma quando ci sono degli investimenti pubblici devono riportare anche dei risultati in termini economici per la città.
Io credo che continueremo ad affermare la vocazione turistica attraverso questi grandi appuntamenti che hanno portato questa città a balzare questa città dal 70° al 7° posto in Italia della classifica del Sole 24 Ore per quanto riguarda l’organizzazione del tempo libero e delle grandi manifestazioni. Io credo che le manifestazioni abbiano un ciclo di vita, l’Ironman è stato una manifestazione importante per la città, gli organizzatori hanno scelto liberamente di portarla altrove con dispiacere da parte dell’amministrazione comunale. Noi organizziamo tantissimi altri momenti di incoming turistico, questa manifestazione sportiva ne è la dimostrazione, ma abbiamo già organizzato una stagioned ei grandi concerti allo Stadio Adriatico e quindi credo che continueremo a superare i numeri in termini di presenze e di arrivi turistici che in questi due anni hanno visto la nostra città fare davvero dei grandi passi in avanti. Quindi attraverso queste grandi organizzazioni continueremo a portare avanti i numeri e a superarli, questo significa sicuramente portare nuova ricchezza nella città di Pescara”.
“Siamo a distanza di un anno dallo scorso evento svoltosi qui a Pescara – hanno ricordato gli organizzatori Andrea Sagi e Sigismondo Grassi – è passato tanto tempo, sono successe tante cose, iniziamo dalla vecchia edizione che ha avuto 2.600 spettatori al Pala Giovanni Paolo II registrando un successo senza precedenti. Da quella volta sono cambiate alcune cose, purtroppo è venuto a mancare il nostro amico e socio-fondatore Maurizio D’Aloia appena un mese fa, da qui la linea della nuova edizione che diventerà Memorial dedicato a lui e il cui ricavato verrà devoluto alla giovane moglie e al piccolo bambino. Questa è la componente sociale che sarà l’aspetto predominante della manifestazione. L’altra novità è che quest’anno ci hanno affidato l’organizzazione dei campionati nazionali sotto l’egida dello Csen e si parla di oltre mille atleti che verranno in città a combattere in città e durante la manifestazione serale, ci sarà l’èlite di pubblicato, con il patrocinio dell’Fpi e vedrà i migliori pugili abruzzesi fronteggiare atleti provenienti da altre città d’Italia. Tema centrale e match clou dell’evento incentrato sulla sfida internazionale Italia – Resto del Mondo che vedrà in palio due titoli nazionali, un titolo europeo ed uno mondiale.
Quindi tanta roba, ci aspettiamo ancora più pubblico delle passate stagioni, tra le due manifestazioni si punta ad un bacino di quattro mila spettatori e questo dovrebbe proiettarci come prima manifestazione sportiva della città purtroppo dopo l’abbandono dell’Ironman in favore dell’Emilia Romagna. Quest’anno abbiamo tante responsabilità, cerchiamo di fare sempre meglio, per la città, per Maurizio D’Aloia, le motivazioni ci sono, aspettiamo che il verdetto lo dia il pubblico anche quest’anno. C’è da sottolineare soprattutto che è un evento totalmente made in Pescara, l’Ironman raggruppava anche tanti sport da ogni parte d’Europa, questo evento è totalmente organizzazio e sponsorizzato da una organizzazione pescarese. Ovviamente il tutto non sarebbe stato possibile senza il grande aiuto dell’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi Giacomo Cuzzi che ha fortemente voluto questa manifestazione, per noi è stato un onore perché anche negli altri anni il Comune ci ha sempre supportato, anche quest’anno è sceso in campo Giacono Cuzzi, con il supporto dell’assessore allo Sport Marco Presutti.
È veramente un evento con il quale il Comune è sceso in prima linea e sta facendo veramente tanto ed è bello che lo sport stia assumendo dei connotati sempre più importanti e stia prendendo sempre più piede in città a 360°, non si parla solo si arti marziali ma di tutte le discipline, speriamo che anche quest’anno possa essere un nuovo successo. Momento importante, noi crediamo che questo evento di Fight Clubbing non sia un punto di arrivo ma un punto di partenza ed il proseguimento di uno straordinario cammino sia per Pescara, sia per l’Abruzzo che per il centro-sud Italia. Noi siamo centrali e promotori di questo evento, siamo entusiasti e quest’anno siamo orgogliosi di dedicare il primo Memorial al nostro maestro Maurizio D’Aloia. È un momento difficile, ma ci dà la giusta carica per non spegnerci e dedichiamo a lui questo e i prossimi eventi, lui era non solo un maestro per questo sport, ma era anche un maestro di vita sia dentro che fuori il ring e la palestra. Il Fight Clubbing non è solo violenza come molti vogliono farci credere, ma è sociale, amore, affetto, qualsiasi cosa che va oltre l’immaginazione. È molto importante anche l’aspetto sociale della manifestazione: da anni combattiamo contro il bullismo e la violenza sulle donne, puntualmente ogni anno promuoviamo delle iniziative in supporto di ragazzi e donne che subiscono violenza. Promuoviamo dei corsi totalmente gratuiti in favore delle vittime di questi continui abusi che purtroppo avvengono sempre con maggiore frequenza nel quotidiano”.