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Filiera dell’automotive in Abruzzo, la nota di D’Amario

da Redazione

d'amario daniele

REGIONE – «La Regione continuerà a lavorare portando a temine la programmazione iniziata unitamente a tutta la filiera dell’automotive in Abruzzo poiché i numeri e i dati dimostrano come questo settore registri segnali positivi rappresentando la forza trainante della nostra economia con ricadute occupazionali significative».

É il commento dell’assessore alle Attività Produttive, Daniele D’Amario, che aggiunge: «nonostante gli effetti negativi della Pandemia Covid-19 – spiega – ci sono aziende che registrano segnali di incremento in termini occupazionali come la Trigano Van, azienda specializzata nella produzione di camper e van su base Ducato. Ricordo come la filiera automotive in Abruzzo, in particolare, conta oltre 25 mila addetti (di cui 20mila nella sola provincia di Chieti), 8 miliardi di fatturato, e produce il 55% di export dell’intera regione. Infatti –prosegue D’Amario – la zona industriale della Val di Sangro, da sempre vocata soprattutto al settore dell’automotive, può vantare un tasso di industrializzazione superiore alla media nazionale grazie alle attività svolte da grandi industrie, come Sevel e Honda, e da piccole e medie imprese che puntano sempre più su ricerca, innovazione, su nuovi prodotti e competenze professionali in sinergia con le istituzioni e che guardano, per l’export, a nuovi mercati internazionali.

La realtà della Trivago Van dimostra come il settore dell’automotive si stia adeguando al nuovo concetto di mobilità ed è sempre più fondamentale e imprescindibile lavorare in sinergia dove il settore imprenditoriale, mondo della ricerca, scuola e istituzioni locali e nazionali dialogano puntando alla competitività e all’innovazione rendendo il sistema di trasporto più smart ed ecosostenibile. La filiera dell’automotive deve continuare a puntare sulla ricerca, il networking e le relazioni per affrontare in maniera intelligente il nuovo cambiamento radicale che sta avvenendo nell’industria automotive mondiale. Pertanto – conclude D’Amario – questo assessorato continuerà a supportare le iniziative intraprese attraverso i progetti partenariali finanziati con fondi europei (FESR) e nazionali (FSC) e come Regione Abruzzo nei prossimi mesi lavoreremo sulla nuova programmazione 2021-27, e inseriremo elementi di innovazione per accompagnare la crescita del settore dell’automotive».

Foto tratta dal portale web Regione Abruzzo

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