PESCARA – Proseguono gli incontri, i tavoli tecnici sulla realizzazione del progetto della filovia , ma le posizioni rimangono sempre contrapposte. Ieri mattina si è svolto un vertice a cui hanno preso parte l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli, il capogruppo Pdl Lorenzo Sospiri tutti i capigruppo di maggioranza e minoranza, il Presidente della Gtm Michele Russo, il Presidente della Commissione Lavori pubblici Armando Foschi, i rappresentanti dell’impresa Balfour Beatty, che sta eseguendo i lavori, e delle associazioni e dei Comitati di protesta.
Al termine del Tavolo tecnico Sospiri e Fiorilli hanno ribadito che allo stato attuale non si può rimettere in discussione il progetto della filovia concepita e avviata sull’ex tracciato ferroviario. Il confronto di ieri è stato utile per avanzare e valutare proposte migliorative, anche se per ora non si intravedono percorsi alternativi all’utilizzo della cosiddetta strada-parco.
Ha detto Fiorilli:
La stessa normativa, come ha sottolineato il Presidente della Gtm Russo, con l’articolo 9 prevede una sospensione dei lavori ma solo per ‘cause di forza maggiore’, che sicuramente non possono essere identificate con un gruppo di cittadini che protestano contro un’opera.
E vanno valutate in modo capillare anche le cosiddette ‘modifiche’ che possono essere solo marginali, perché nel caso di modifiche sostanziali si rimetterebbe in discussione lo stesso appalto in quanto rientrerebbero in gioco anche gli interessi legittimi delle imprese che eventualmente hanno perso la gara d’appalto o che non hanno partecipato alle vecchie condizioni.
Ha puntualizzato Sospiri:
in realtà sono almeno dieci anni che continuiamo a parlare del progetto della filovia che ormai tutti conoscono, un sistema di trasporto pubblico di massa a basso impatto ambientale che per funzionare deve rispondere a determinati requisiti: ad esempio dev’essere ‘attraente’ offrendo anche parcheggi di scambio in cui dare all’utente la possibilità di lasciare la propria auto per viaggiare sul mezzo pubblico; e deve avere fonti di emissione a impatto zero oltre che un percorso esclusivo dedicato su cui viaggiare.
Il partito da cui provengo, Alleanza nazionale, ha sempre sostenuto tale progetto, l’unico dubbio su cui chiedo una spiegazione alla Gtm è perché si sia scelta la linea elettrificata.
Un dubbio al quale il Presidente Russo ha subito risposto, sostenendo che “i tempi sono cambiati e anche le tecnologie, oggi di fatto non esiste più in alcuna parte del mondo un sistema che viaggia con le bande a terra anziché elettrificate”. Sospiri ha detto ancora:
Il Presidente Sorgentone ha riavanzato l’ipotesi di trasferire la filovia sul nuovo asse in via di realizzazione via Caravaggio-via Ferrari, un’ipotesi che in realtà stiamo già esaminando da due anni e che pare di fatto impraticabile: manca infatti il collegamento con Montesilvano, dove tra l’altro il cantiere della filovia è aperto da un anno e mezzo, e soprattutto significherebbe chiudere alle auto la stessa via Caravaggio, privando dunque Pescara di un ulteriore asse viario strategico per snellire la mobilità urbana.
Tra l’altro non si comprende perché i residenti di via Caravaggio dovrebbero essere considerati cittadini di serie B, rispetto a quelli dell’ex tracciato ferroviario, e dovrebbero accettare in silenzio l’installazione dei pali, mentre l’ex tracciato ferroviario ha beneficiato, nel 1995, dei fondi Cipe destinati alla riqualificazione della struttura proprio per la realizzazione finale dell’asse filoviario. Non solo: consideriamo che la filovia sull’ex tracciato ferroviario è prevista anche nel Piano regolatore generale vigente, che non è stato cambiato dal centro-sinistra neanche con la variante delle invarianti, e nel Piano della mobilità.
E’ evidente che per ora per la maggioranza di governo del centro-destra che vuole la realizzazione della filovia oggi, e non fra altri dieci anni, non esistono valide ipotesi alternative in cui poter delocalizzare l’asse viario. La nostra amministrazione è chiamata a fare delle scelte, cercando di soddisfare il maggior numero possibile di utenti, ma è evidente che, se devo scegliere tra il presunto inquinamento visivo per la presenza di un palo e quello determinato dal traffico veicolare, scelgo il palo.
Intanto il Tavolo è stato riconvocato per mercoledì prossimo, 13 ottobre, alle ore 16.00.