Chiedono di risolvere le difficoltà dell’ospedale di Avezzano per quanto riguarda i tamponi e di seguire Celano, Tagliacozzo e Pescina
AVEZZANO (AQ) – I segretari del Partito Democratico abruzzese e provinciale dell’Aquila, Michele Fina e Francesco Piacente, hanno dichiarato di aver ricevuto segnalazioni molto preoccupanti direttamente dagli operatori dell’ospedale di Avezzano, circa un gravissimo cortocircuito che rischia di svilupparsi tra l’obbligo stabilito di sottoporre a tamponi i pazienti e l’indisponibilità delle attrezzature e dei materiali necessari.
I due ritengono che se si stabilisse il giusto obbligo precauzionale dei tamponi ai pazienti prima delle operazioni chirurgiche, si dovrebbe fare in modo che la struttura ospedaliera li avesse a disposizione, assieme, in tempi rapidi, ai risultati. Altrimenti si favorirerebbe un insostenibile allungamento dei tempi d’attesa, soprattutto perché si crea un imbuto tra le mancate reti per i tamponi e la necessità, per le strutture ospedaliere, di averli.
Fina e Piacente hanno reo noto anche che gli operatori sanitari a Celano hanno occupato la clinica preoccupati di un rischio licenziamento. Il tutto mentre il pronto soccorso di Tagliacozzo e Pescina sono chiusi, con la conseguenza di una prima vittima. Pertento, hanno invitato, l’assessore regionale alla Salute, i componenti della Giunta e la maggioranza in Consiglio regionale e la direzione della ASL a riprendere il controllo della situazione.