Il Bando scade il 19 ottobre 2010 e il CiclAT chiede agli imprenditori di pensare al ciclo-turismo
TERAMO – Scadenza fissata per il 19 ottobre 2010 per il bando della Regione abruzzo pubblicato sul BURA nella sezione 3.1.1 Azione 1 “Diversificazione verso attività non agricole” -Investimenti in azienda per l’attività agrituristica – del Piano di Sviluppo Rurale regionale. Rivolto a tutti i titolari di agriturismi,tale bando prevede investimenti in azienda agricola comprendenti la manutenzione, la ristrutturazione e il restauro di fabbricati già a servizio dell’azienda agricola al fine di realizzare ed allestire con arredi.
In particolare vi rientrano migliorie riguardanti: alloggi agrituristici;punti di ristoro agrituristico; la realizzazione di piazzole di sosta per caravan e camper; l’abbattimento delle barriere architettoniche; la sistemazione di spazi esterni all’azienda agrituristica con parcheggi autovetture, giardini, illuminazione, sistemazione viabilità aziendale al fine di facilitare la fruizione da parte degli ospiti alloggiati; laboratori polifunzionali, dispense, locali per la degustazione dei prodotti aziendali offerti ai visitatori; lo sviluppo di attività didattiche, culturali, sportive, ricreative, di artigianato rurale non agricolo, escursionistiche, di ippoturismo, svolte nel mondo rurale a favore, anche, di utenti diversamente abili, bambini in età prescolare ed anziani.
In merito al bando si è espresso anche il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano ( CiclAT ) chiedendo agli agricoltori di cogliere l’occasione per attrezzarsi per il cicloturismo:
I cicloturisti costituiscono una categoria di clienti in aumento per le imprese di ristorazione e alberghiere ed anche per gli agriturismi. La maggior parte dei cicloturisti europei (tedeschi prima di tutto ma non dimentichiamoci degli olandesi, svizzeri, austriaci e danesi) vengono in Italia attratti dal nostro territorio ma, spesso, non trovano strutture adatte. Nella maggior parte dei casi non sono necessari grandi investimenti per conquistarli. Di solito è sufficiente una piccola struttura per accogliere le biciclette, oltre ad attrezzi per eventuali piccole riparazioni.
E’ utile avere servizi e strutture per lavare ed asciugare vestiti e accessori (ad es. lavanderia o asciugatoio) in tempi brevi, in modo da poter avere abiti puliti e asciutti in giornata. Fondamentale è creare una rete di percorsi ben segnalati che permettano al ciclo viaggiatore di individuare i percorsi e gli eventuali mezzi alternativi (bici+autobus, bici+treno).
I finanziamenti previsti di cui possono benificiare gli imprenditori agricoli, nella forma di impresa agricola singola o associata sono da calcolarsi in percentuale sul costo totale dell’investimento ammissibile che non potrà essere superiore a 250.000,00 euro mentre il limite minimo è pari ad € 20.000,00 per la Macroarea B ossia collina litoranea, piana del Fucino che si riduce € 10.000,00 per le Macroaree C cioè collina interna e D che comprende l’ area montana. I livelli di aiuto massimi erogabili sono distinti in funzione del territorio di intervento,ossia: un contributo del 60% della spesa ammessa per investimenti effettuati nelle Macroaree C e D,invece un contributo del 50% della spesa ammessa per investimenti effettuati nelle Macroaree B1 e B2.