Lo ha detto il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, commentando la manovra finanziaria varata dal Governo
L’AQUILA – Il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha commentato la manovra finanziaria varata dal Governo definendola troppo onerosa per gli Enti Locali e, in particolare, per le Regioni.
Ha detto Chiodi:
il giudizio della Conferenza delle Regioni è stato unanimemente di forte preoccupazione, perché, si traduce in un taglio ai servizi per depauperare realtà già allo stremo delle forze e minaccia l’attuazione del federalismo. Si tratta di una discriminazione ingiusta che riteniamo inaccettabile e per la quale pensiamo ad iniziative comuni da mettere in campo per aprire questo confronto con il Governo. L’Abruzzo già da tempo ha intrapreso la strada del risanamento finanziario con grande rigore e determinazione dando prova di essere una regione prudente, efficiente e ben avviata verso un percorso virtuoso. Alla luce di questi nuovi dettami si rischia di far pagare agli abruzzesi un prezzo troppo alto. Ognuno, dunque, faccia la sua parte in uno sforzo congiunto cercando di imboccare la medesima direzione di marcia. Questa manovra mette in discussione la sostenibilità dei servizi essenziali: sanità e trasporto pubblico locale. Occorre modificarla per renderla più obiettiva e più vicina ai cittadini senza tuttavia penalizzare la ripresa economica.