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Fiorilli: nessuna ‘strage di alberi’ sulla riviera sud di Pescara

da Redazione

L’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli è intervenuto  ieri sul  taglio di  alberi previsto dai  lavori di  riqualificazione del lungomare Cristoforo Colombo

PESCARA – L’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli, replicando alle affermazioni  circa una presunta ‘strage’ di alberi che sarebbe avvenuta sul lungomare Cristoforo Colombo,ha detto che non c’è stata alcuna ‘strage di alberi’ sulla riviera sud in seguito all’apertura del cantiere inerente la riqualificazione dell’asse litoraneo, nel tratto compreso tra l’incrocio con viale Pepe e sino all’altezza del Teatro D’Annunzio. Complessivamente gli agronomi hanno autorizzato la rimozione di solo 18 olivi selvatici di Boemia, che verranno sostituiti da 40 pini Silvestri, senza toccare i platani, ai quali si accompagnerà la ripiantumazione di decine di specie arboree, dalla Rosa canina al Mirto al Rosmarino, con un investimento complessivo pari a 110mila euro solo per il verde sugli 811mila euro dell’appalto complessivo. La riviera sud diventerà un vero Parco lineare, ben diverso da quanto vediamo oggi, dove il verde condurrà direttamente sulla spiaggia, eliminando la carreggiata lato mare, dove troveranno posto anche panchine, percorsi ciclopedonali, punti di sosta e delle pagode bianche all’ingresso dei primi quattro stabilimenti balneari che saranno interessati dalle opere.

Ha spiegato Fiorilli:

il nostro obiettivo  è quello di accelerare il processo di riqualificazione urbana della riviera sud, che per ora ha interessato solo 500 metri di litorale, compreso tra via Vespucci e via Pepe, fermandosi all’altezza della rotatoria. La scorsa primavera è partito il progetto di rifacimento della rotatoria all’altezza tra via Pepe e il lungomare Cristoforo Colombo, dove sta sorgendo la ‘Fontana Meridiana’, una vera opera d’arte che purtroppo ha incontrato vari ostacoli sul proprio cammino a causa di alcune problematiche sui sottoservizi, a partire dalle condotte fognarie che ci hanno imposto la realizzazione di alcuni bypass al fine di scongiurare i problemi di allagamento del lungomare a ogni acquazzone. E la Meridiana è ormai in via di conclusione. Nel frattempo ora è partita la seconda fase del progetto, che nei giorni scorsi abbiamo illustrato anche agli stessi balneatori: due giorni fa abbiamo completamente chiuso e recintato l’intero lotto di litorale che da via Pepe arriva sino al Teatro D’Annunzio, tratto in cui nel corso dell’estate abbiamo comunque consentito la sosta dei veicoli a servizio della spiaggia. Il progetto prevede ora il riaccorpamento delle varie sezioni eterogenee esistenti sul tracciato stradale, unificando le aree pedonali situate sul versante est, ossia sul lato mare, che diventerà completamente pedonale, e destinando il versante ovest, ossia la carreggiata sul lato monte della riviera, alla circolazione veicolare, in modo da ridefinire la passeggiata litoranea. L’amministrazione in sostanza punta al rilancio della riviera sud attraverso la realizzazione di un parco lineare che, utilizzando l’attuale corsia lato mare, connetta il sistema d’attrezzature turistico-balneari dell’arenile con la pineta D’Avalos, contribuendo a valorizzare la riviera sud stessa costruendo un modello di offerta dei servizi alternativo a quello del lungomare nord. Per fare tutto questo stiamo anche riordinando il verde esistente: gli uffici hanno autorizzato e permesso la rimozione esclusivamente di 18 olivi selvatici di Boemia, che verranno sostituiti da 40 pini Silvestri; non abbiamo toccato alcun platano esistente e, come da progetto, andremo a spostare e ripiantumare le 30 Tamerici oggi presenti. Inoltre andremo a piantare nuove specie arboree come la Rosa canina, il Mirto, il Rosmarino, il Liuvisco, le Pitosfore, gli Oleandri e sistemeremo la superficie a prato, per un investimento complessivo pari a 110mila euro più Iva sul totale di 811mila euro dell’appalto. Nel progetto – ha proseguito l’assessore Fiorilli – saranno ancora garantiti i parcheggi auto, che ovviamente saranno realizzati lungo la corsia lato monte, a spina di pesce, per incrementare gli spazi destinati alla sosta ovviamente a disposizione soprattutto delle attività turistico-ricettive-alberghiere o balneari della zona che inevitabilmente soffrono da sempre l’assenza di servizi adeguati per ‘attirare’ la clientela. Lungo lo stesso asse stradale daremo l’adeguato spazio alla mobilità sostenibile, con lo studio di un idoneo tracciato di pista ciclabile che si dovrà integrare nel disegno e nelle funzioni con le altre aree già esistenti a uso collettivo. La pavimentazione stradale e ciclabile verrà ricostruita con l’utilizzo di materiali di pregio, ossia pietra in lastre, travertino e betonella; infine abbiamo previsto la realizzazione della nuova rete della pubblica illuminazione con l’adeguamento dei sottoservizi, ossia la rete delle acque bianche e nere, la sistemazione di elementi di arredo urbano e il rifacimento della segnaletica stradale. Per ora il cantiere interesserà il tratto di riviera compreso tra viale Pepe e il teatro D’Annunzio, ossia gli stabilimenti balneari Cavallino Azzurro, La Perla Rosa, Vigili del Fuoco e Polizia di Stato, dinanzi ai quali sorgeranno le prime ‘pagode’ bianche a delimitare i percorsi di ingresso alle singole concessioni con le sedute dinanzi. I lavori, affidati alla ditta In.Gram. per un importo di 811mila euro, dovranno concludersi entro 200 giorni, ovvero per fine maggio, per garantire la serena ripresa della stagione balneare. E contestualmente cercheremo di far partire, già ad anno nuovo, anche il terzo lotto delle opere, che arriveranno sino a via Figlia di Iorio.

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