“Porta Nuova sta vivendo una vera emergenza ambientale ovvero l’invasione di roditori, ratti di grosse dimensioni che di sera sbucano fuori dalle tane emerse nelle aiuole” ha sottolineato Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace
PESCARA – “Dopo un’estate in preda all’emergenza balneazione, scatta l’emergenza ratti nel quartiere di Porta Nuova. Nidiate di topi sono state avvistate e segnalate lungo via D’Avalos, via De Meis, via Pepe, via Vespucci e via Marconi, topi pronti a uscire fuori con il buio e a sgattaiolare tra le gambe dei passanti, spesso riuscendo anche a infilarsi nelle attività commerciali poste al pianterreno causando il naturale terrore dei presenti. Un problema già segnalato alla giunta Alessandrini e all’assessore all’Ambiente Marchegiani, ma che a oggi è rimasto lettera morta. L’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ chiede ovviamente l’immediato intervento della Attiva per effettuare un’imponente opera di derattizzazione in tutta la zona”. Lo ha detto l’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’.
“Porta Nuova sta vivendo una vera emergenza ambientale – ha sottolineato Fiorilli -, ovvero l’invasione di roditori, ratti di grosse dimensioni che di sera sbucano fuori dalle tane emerse nelle aiuole, o anche dai piccoli spazi verdi pubblici del quartiere, dove l’erba è stata lasciata alta dal Comune, e prendono possesso della strada. Basta passeggiare su via D’Avalos o via Vespucci alle 19 e si vedono gruppi di animali attorno ai cassonetti dei rifiuti, se non addirittura dentro, pronti a uscire non appena arriva il malcapitato che apre il bidone per gettare la busta del pattume e si ritrova a fare un incontro shock. La presenza di quei ratti è diventata un problema sia per gli esercizi commerciali, negozi, bar, panetterie, punti di ristoro, situati al pianterreno, ma anche per le abitazioni, sempre al pianterreno, di via Spaventa e piazza Grue, visto che alcuni commercianti e residenti, che avevano malauguratamente lasciato le porte d’ingresso aperte, si sono ritrovati gli stessi topi all’interno di abitazioni e locali. I cittadini hanno affermato di aver da giorni segnalato la problematica, inviando anche le mail al Comune di Pescara, indirizzate direttamente al sindaco Alessandrini, ma di aver visto completamente ignorate le proprie istanze visto che a oggi non è stata installata neanche una nuova trappola né sono state effettuate le operazioni di bonifica e di pulizia delle aree verdi. Il problema è che la città è sporca, i cassonetti, sia quelli dell’indifferenziata che del vetro, plastica e carta, restano strapieni per giorni, lo spazzamento e il lavaggio delle strade è ormai un miraggio, e l’arrivo dei topi è una conseguenza naturale e facilmente prevedibile. Ovviamente chiediamo l’immediato intervento della Attiva nelle strade in cui già si è manifestato il problema, ma soprattutto – ha aggiunto Fiorilli – chiediamo di conoscere la spesa che la giunta Alessandrini ha sostenuto per Attiva nel corso dell’anno, a fronte dei 14milioni di euro l’anno investiti dal centro-destra che ha garantito una città costantemente e perfettamente pulita, per cinque anni consecutivi. A oggi vogliamo sapere, per dovere di trasparenza, a quanto ammonta la spesa sostenuta dal sindaco Alessandrini per i servizi speciali, come la derattizzazione e la disinfestazione contro le zanzare, e a quanto ammonta la riduzione degli investimenti nei confronti dell’azienda stessa”.