Di Lorito: “giornata straordinaria, un’incredibile emozione. Accolti davvero con tutti gli onori in questa struttura che è imponente e, dopo la caduta del regime, rappresenta davvero il futuro della democrazia in Europa”
BUCAREST – Un momento solenne per la comunità di Spoltore che, rappresentata dalle sue più alte cariche cittadine, è stata accolta ieri,14 settembre 2019, al Palazzo del Parlamento di Bucarest per il patto di gemellaggio con la città di Berca. Ad accogliere i sindaci, Luciano Di Lorito e Ionel Dobrita, la vice presidente della Camera dei Deputati Carmen-Ileana Mihalcescu: presente anche l’ambasciatore d’Italia in Romania Marco Giungi.
“E’ stata una giornata straordinaria, un’incredibile emozione” racconta il sindaco Di Lorito. “Siamo stati accolti davvero con tutti gli onori in questa struttura che è imponente e, dopo la caduta del regime, rappresenta davvero il futuro della democrazia in Europa: non va dimenticato che il popolo rumeno è anche molto giovane demograficamente”.
Giungi ha sottlineato l’importanza dell’integrazione e del rispetto nelle relazioni tra i popoli, prendendo
ad esempio il rapporto tra Spoltore e Berca: i gemellaggi possono essere opportunità economiche e culturali se c’è reciproca e leale collaborazione. Raggiante il primo cittadino di Berca, che ha parlato di un “momento storico” per la sua città.
Nel suo discorso il sindaco di Spoltore ha puntato alla situazione europea, divisa dal ritorno dei nazionalismi: “il momento storico che viviamo rende ogni giorno più facile enfatizzare le differenze tra le culture, tra i popoli e tra le religioni come pesanti barriere destinate a dividerci gli uni dagli altri. Oggi siamo qui invece per rivendicare il diritto a sentirci parte, rumeni e italiani, di un’unica comunità, una comunità che come quella Europea non vuole sostituirsi alle singole identità nazionali, regionali e comunali, ma vuole trasformare le differenze in opportunità di crescita e sviluppo”.
La vice presidente Mihalcescu si è augurata che questo gemellaggio sia solo un punto di partenza e non di arrivo. Nei prossimi giorni la delegazione si trasferirà a Berca per conoscere meglio le risorse del territorio e valutare iniziative di cooperazione, collaborazione e scambio per i territorio.
Della delegazione in Romania fanno parte anche il vice sindaco Chiara Trulli, delegato al gemellaggio, il presidente del consiglio comunale Lucio Matricciani e la vice presidente Marina Febo, il comandante della polizia municipale Panfilo D’Orazio, il padre ortodosso Alin Iarca, incaricato dalla diocesi d’italia decano della regione Abruzzo-Molise. Iarca, da molti anni a Spoltore, è originario di Berca.