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Fla Pescara: eventi, ospiti e orari del 8 novembre 2019

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Tra i protagonisti della giornata Fabio Caressa, Chiara Valerio, Paolo Nori e Vito Mancuso, la satira dei Socialisti Gaudenti e l’omaggio a Guccini con Paolo Talanca e il maestro Angelo Valori

PESCARA – Le imprese gloriose e i rovesci epocali sui campi da gioco, tra storie di miti indimenticati e leggende contemporanee che non smettono di appassionare grandi e piccini, raccontati dalla voce per eccellenza del calcio italiano: il giornalista e commentatore sportivo Fabio Caressa (nella foto). L’esilarante, rocambolesco e molto poco accademico “Corso sintetico di letteratura russa” dell’autore emiliano Paolo Nori, l’ultimo romanzo d’amore di Chiara Valerio “Il cuore non si vede” e l’indagine intima ed esistenziale racchiusa nel volume “La forza di essere migliori” del teologo Vito Mancuso. E poi il viaggio nella musica d’autore italiana, ripercorrendo con Paolo Talanca e il maestro Angelo Valori i passi tracciati da Francesco Guccini nei luoghi che hanno visto la nascita delle sue canzoni più belle e significative, le lezioni di scrittura della Scuola Holden, fondata da Alessandro Baricco, e la satira politica del collettivo da 180.000 follower Socialisti Gaudenti.

È un condensato di letteratura, approfondimento etico, politico e filosofico, sport, musica, satira e fumetto la seconda giornata del “FLA – Festival di Libri e Altrecose”, in programma domani, venerdì 8 novembre a Pescara.

IL PROGRAMMA DI VENERDÍ 8 NOVEMBRE 2019

Ore 15,00

Il secondo giorno del “FLA – Festival di Libri e Altrecose” si apre con le lezioni gratuite di sceneggiatura di Giulio Antonio Gualtieri, lo scrittore e sceneggiatore della Sergio Bonelli Editore per le serie Dylan Dog e Dampyr, nella sala fucsia del Circolo Aternino nell’ambito della sezione “Fumetto” a cura della Scuola Internazionale di Comics di Pescara.

Gli autori di “Abruzzo L.O.C.” invece si dividono fra il Museo del Gusto, con Fabrizio Cordoano che racconta nel libro “L’ultimo Zilath” l’ultima fase dell’indipendenza della civiltà etrusca, e la sala azzurra del Circolo Aternino con Salvatore D’Ascenzo che presenta insieme a Dalila Curiazi “Alessandra e il mantellino acerbo. Alla ricerca della piscina perduta”.

Ore 16,00

All’Auditorium Petruzzi la scrittrice Chiara Valerio, intervistata da Ludovica Lugli, racconta il vorticante romanzo, quasi sentimentale, sulle cose che ci uccidono e le persone che ci tengono in vita “Il cuore non si vede” recentemente pubblicato con Einaudi.

In contemporanea nella sala Favetta del Museo delle Genti comincia la prima delle tre lezioni frontali a cura della Scuola Holden, fondata da Alessandro Barico, dedicata agli appassionati di scrittura e incentrata sull’autofiction, con docente Cristiano Cavina.

Sono cinque le presentazioni comprese in “Abruzzo L.O.C.”. Al Circolo Aternino, nella sala azzurra, Natalia Anzalone illustra con Giancarlo Giuliani e Antonio Di Muzio la silloge “Filo a grani”, mentre al Bagno Borbonico Alessandra Bucci parla delle “Metamorfosi inverse”. A Casa D’Annunzio intervengono gli autori Massimo Centorame e Sonia Marziani per presentare i libri “Bianco perla” e “Ho fatto a pugni con Mr Hodgkin”. Infine, al Museo del Gusto, Maristella Lippolis racconta in “Non ci salveranno i melograni” i giorni che precedono lo scoppio della guerra nei Balcani.

Ore 16,30

Al Museo delle Genti, nell’ambito della sezione “Kids”, c’è il laboratorio per bambini dai 4 agli 11 anni intitolato “A che pensi?”. Si gioca a costruire un piccolo libro a finestre per dare forma e colore ai pensieri dei più piccoli (costo 10 euro).

Ore 17,00

Allo Spazio Matta il giornalista e commentatore sportivo Fabio Caressa riassume con Mark Karaci e Niccolò Maria Santi le undici regole fondamentali da mettere in campo, come una formazione ideale, per vincere nello sport e nella vita. Ispirate a episodi e a grandi uomini del calcio come Pirlo, Guardiola, Ancelotti o Sacchi, le regole di Caressa sono contenute nel suo libro “Sono tutte finali, la vita è una partita che tutti possono vincere” che sarà illustrato nell’incontro organizzato in collaborazione con Metamer.

In parallelo nella sala azzurra del Circolo Aternino la webstar di YouTube Rick DuFer, con Giacomo Di Persio, rivela in “Spinoza e popcorn” come scoprire il lato pop di Cartesio nel mondo di Matrix, ritrovate il cipiglio di Nietzsche fra le pieghe della trama del Signore degli Anelli e, soprattutto, come formarsi un’opinione sull’attualità e sui grandi temi della vita.

A Casa d’Annunzio Daniela Quieti presenta nell’ambito di “Abruzzo L.O.C.” la sua ricerca “Cronache di letteratura inglese: dall’angelo ribelle a Frankenstein” mentre, nella sala fucsia del Circolo Aternino, Sergio Algozzino e Luciana Cimino nell’ambito della sezione “Fumetto” tracciano il profilo di “Nellie BLY”, la prima giornalista investigativa pioniera del giornalismo sotto copertura.

Ore 18,00

All’Auditorium Petruzzi il giornalista e saggista Filippo Rossi, fondatore e responsabile del festival culturale Caffeina e delle sue iniziative, studioso della destra italiana e «militante di una destra che non c’è», come lui stesso ama definirsi, illustra a Luca Sofri i contenuti del suo nuovo libro “Dalla parte di Jekyll” considerato un’opera-manifesto per una buona destra.

Stesso orario, ma al Bagno Borbonico per l’incontro con Piero Trellini e “La partita” ossia il romanzo della sfida fra Italia e Brasile ai mondiali di Spagna del 1982 (sezione “L’uomo in più”).

Per “Abruzzo L.O.C.” al Circolo Aternino, nella sala azzurra, Giovanni Cirillo con Pasquale Tunzi e Cesare Di Giovanni racconta “Antonio D’Annunzio – Storia di una sepoltura privilegiata la croce andràte e n’arscite” ovvero l’incredibile vicenda del nonno adottivo di Gabriele D’Annunzio, Antonio, sepolto nella chiesa della Madonna del Fuoco, i suoi trascorsi di sindaco e il passaggio in città di Vittorio Emanuele II. A Casa D’Annunzio spazio a Dante Marianacci e alle poesie raccolte nel volume “La Gioconda dei poeti” composte dagli autori che hanno partecipato alla tavola rotonda in omaggio a Leonardo Da Vinci del dipartimento di Architettura dell’università. Al Museo del Gusto si apre la sezione “Rainbow” con Giacomo Cardaci che presenta “Zucchero e catrame”. Con Simona Binni al Circolo Aternino (sala fucsia, sezione “Fumetto”), invece, si parla di una storia di grande attualità “La memoria delle tartarughe marine” in cui il tema della fratellanza e delle radici investe quello, altrettanto complesso, dell’immigrazione e della migrazione.

Ore 18,30

Sono due gli appuntamenti che aprono la sezione “Olis” nella sala Favetta del Museo delle Genti: lo studio di Chiara Strozzieri su “Filippo de Pisis. Diario 1931-32” e il memoriale di Anna De Antoni in ricordo del dottore Salvatorelli “Un altro giorno ancora… con te”.

Ore 19,00

Il teologo Vito Mancuso è il protagonista, con Luca Misculin, dell’incontro speciale del FLA all’Auditorium Petruzzi per esplorare e indagare i temi del suo ultimo libro “La forza di essere migliori” e compiere un viaggio lungo il sentiero delle quattro virtù cardinali.

Nella sala azzurra del Circolo Aternino Federico Meda apre la sezione “A ruote spiegate” e racconta ad Alessandro Ricci la storia della caduta del Muro di Berlino tra aneddoti, curiosità e testimonianze, consigli e suggerimenti per visitarne i resti e per conoscere la città trent’anni dopo. Il libro “Il muro di Berlino: istruzioni per l’uso” contiene anche indirizzi utili, cenni storici della Berlino ciclistica e l’itinerario completo della Berliner Mauerweg, ovvero la ciclabile del muro. Nela sala fucsia, invece, Fabrizio Pluc Di Nicola dopo il successo del primo dizionario dei film brutti a fumetti, composto a quattro mani con Davide La Rosa, ne presenta il secondo nell’ambito della sezione “Fumetto” del FLA. A Casa D’Annunzio è in scena Vittorina Castellano assieme a Celestina Niro ed Esterina Volpe con la commedia “La favola che non c’è” (“Abruzzo L.O.C.”). Al Bagno Borbonico Lucio Fumo e Marco Patricelli inaugurano la sezione “Playlist” di Fabio Ciminiera con la presentazione di “Rapsodia in blu note: la storia di Pescara Jazz”. Il sogno di pochi ed entusiastici appassionati si dipana nel racconto esaltante di un’avventura che ha portato tutti i più grandi jazzisti a esibirsi in riva all’Adriatico dannuziano, lasciando il segno in Italia e nel resto del mondo. In contemporanea, al Museo del Gusto, Marco Posata con “E da una lacrima… la felicità” racconta la storia di una madre e il suo viaggio disperato contro il destino per riabbracciare suo figlio (“Abruzzo L.O.C.”).

A ingresso gratuito l’incontro del micro collettivo di satira politica Socialisti Gaudenti, che vanta quasi 180.000 follower su Facebook, “Non più nemici, non più frontiere, solo ai festini bionde o straniere” con Francesco Brescia al circolo Arci “Futuro Imperfetto” compreso nella sezione “Satyricom”.

Ore 20,00

Ancora spazio alla musica jazz al Bagno Borbonico con Gianfranco Continenza che presenta con il docente Umberto Bultrighini “Il chitarrista jazz/fusion e l’improvvisazione modale creativa vol.1”: un libro per aspiranti chitarristi Jazz e per tutti gli strumentisti che cercano di espandere il proprio vocabolario musicale (“Abruzzo L.O.C.”). I giochi di contrasto al limite del non-sense dominano invece “Krokodil” il volume di Dimitri Ruggeri che sarà illustrato al Museo del Gusto dall’autore, accompagnato da Massimo Pamio (“Abruzzo L.O.C.”).

Al Circolo Aternino, nella sala azzurra, Giuseppina Colicci e Serena Facci con “Rosa di maggio” chiudono le presentazioni della giornata comprese in “Playlist”

Ore 21,00

All’Auditorium Petruzzi Paolo Nori con il suo reading “I russi sono matti” passa in rassegna le idiosincrasie e il genio dei grandi autori sovietici: da Puskin che per primo e forse per caso abbandona l’aristocratico francese per scrivere «nella lingua dei servi della gleba», a Erofeev che in piena dissoluzione dell’Urss riempie di bestemmie un capitolo del suo Mosca-Petuski; da Tolstoj che in una lettera dice di non poterne più di scrivere «la noiosa, la triviale Anna Karenina» a Dostoevskij che si considera «un uomo felice che non ha l’aria contenta».

Al cinema teatro Massimo va in scena l’omaggio a Francesco Guccini, nato da una collaborazione tra il FLA e l’Ente manifestazioni pescaresi. La serata-spettacolo “Tra la via Emilia e il West” ricostruisce e mette in musica oltre quarant’anni di storia musicale italiana di uno dei padri fondatori della canzone d’autore italiana. Prendendo spunto dal libro di Paolo Talanca “Fra la via Emilia e il West. Francesco Guccini: le radici, i luoghi, la poetica”, appena pubblicato per Hoepli, gli aneddoti e i racconti biografici saranno inframmezzati e impreziositi da alcuni dei brani più significativi del cantautore, eseguiti dai Medit Voices con la direzione e gli arrangiamenti del maestro Angelo Valori.

Ore 22,00

La seconda giornata del FLA si chiude al circolo Arci Futuro Imperfetto con Daniele Villa e Riccardo Russo che presentano “Chiamasi bomber, una pagina di birrette, calcio e Bobo Vieri” ossia il racconto del successo della community nata su Facebook per raccontare la storia di personaggi dal pessimo carattere e dalla scarsa dimestichezza in campo, gli stessi che però si sentono Ibra e passano i weekend a divertirsi nei locali della zona. Fuori sezione l’esibizione del gruppo 99 Cosse “Abruzzese, forse è gentile” all’Auditorium Petruzzi tra live, video doppiati, meme e battute. Infine, per il FLA Off, al circolo Babilonia si canta e si suona con “L’orso ‘nnammurato” il libro-disco di Gnut e Sollo composto da 64 poesie, 14 delle quali divenute canzoni.

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