Ricco parterre di ospiti: Calabresi, Tardelli, Crepet, Labadessa e Bajani
PESCARA. La XIV edizione del FLA Pescara Festival entra nel vivo con un ricco parterre di ospiti, in arrivo a Pescara per il secondo giorno della kermesse di maggior rilievo dell’autunno abruzzese. Il direttore di Repubblica Mario Calabresi, il campione del mondo di calcio Marco Tardelli, l’Ipad artist Mattia Labadessa, il sociologo Paolo Crepet e lo scrittore Andrea Bajani sono solo alcuni dei protagonisti del ciclo di incontri che si terrà nella giornata di venerdì 11 novembre.
Per quattro giorni, da giovedì 10 a domenica 13 novembre 2016, il FLA Pescara Festival grazie a un’offerta letteraria di qualità e alla partecipazione dei protagonisti della filiera culturale nazionale intercetta, approfondisce e dibatte i temi caldi dell’attualità italiana e dell’arte contemporanea. Non solo libri e letteratura negli oltre 150 appuntamenti in calendario, ma anche tematiche sociali, politiche urbane sostenibili, informazione ed elezioni americane. E poi musica, teatro, poesia, fumetto e degustazioni. Il tutto organizzato dall’agenzia di comunicazione Mente Locale di Vincenzo D’Aquino, con la direzione artistica di Luca Sofri.
Gli incontri si alternano nei luoghi del centro storico dalla forte carica simbolica quali Museo delle Genti d’Abruzzo, Casa d’Annunzio, Bagno Borbonico, Auditorium Petruzzi e Circolo Aternino, dove le librerie La Feltrinelli e Primo Moroni curano il bookshop del festival al primo piano. Tanti altri appuntamenti si svolgono in posti diversi della città come la centralissima piazza Salotto, il mercato coperto di piazza Muzii, l’Aurum, il cinema teatro Circus e lo Spazio Matta in via Gran Sasso. Perfino spazi più piccoli come il circolo Arci “Babilonia” di via Campobasso o il Soham Centro Yoga di Corso Vittorio Emanuele II sono collegati al programma del FLA. Eventi speciali animeranno infine il Città Sant’Angelo Village e il Lea&Flo Palace a Città Sant’Angelo.
Tutti i dettagli del programma sono consultabili sul sito www.pescarafestival.it sulla pagina Facebook “FLA Pescara Festival” e sul profilo Twitter @PescaraFestLett.
I BIG IN CARTELLONE VENERDì
Dopo l’inaugurazione in grande stile con la partecipazione straordinaria del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, la seconda giornata del FLA Pescara Festival prosegue con Il direttore di Repubblica Mario Calabresi (Spazio Matta, ore 17) che affronta alcuni dei temi caldi del dibattito politico e dell’attualità italiana (modera Luca Sofri). In contemporanea, (Circolo Aternino, Sala Fucsia ore 17) il 23enne artista napoletano Mattia Labadessa presenta il suo primo volume illustrato “Le cose così” (Shockdom edizioni). Fresco vincitore del Treviso Comic Book Festival, nella sezione “Miglior fumetto web”, Labadessa con la tipica vena malinconica dei dialoghi e il tocco essenziale racconta il disordine ordinato delle storie e delle immagini dell’uccello rosso, disegnate con le dita su un iPad Air e premiate con migliaia di condivisioni e like su Facebook.
La sfilata di big al FLA prosegue con il campione del mondo di Spagna ’82, autore del famosissimo urlo di Madrid, Marco Tardelli, che racconta senza reticenze alla figlia Sara la sua storia in “Tutto o niente” (Auditorium Petruzzi, ore 19). Lo scrittore Andrea Bajani ci parla del fortunato romanzo “Un bene al mondo” (Auditorium Petruzzi ore 18), modera Paolo Di Paolo. Infine il sociologo Paolo Crepet con “Baciami senza rete” racconta il suo ultimo libro nato da una scritta vista su un muro di Roma: “Spegnete Facebook e baciatevi” (Auditorium Petruzzi, ore 21).
GLI ALTRI INCONTRI DI VENERDì
Fla Kids:
La sezione “FLA Kids” dedicata ai piccoli lettori del FLA Pescara Festival si apre venerdì mattina alle ore 10 all’ Auditorium Petruzzi, in via delle Caserme, con lo spettacolo di Pino Costalunga “È severamente vietato leggere Roald Dahl”. Con prove dotte e argomentazioni intelligenti si parlerà dell’autore che sovverte fiabe, insegna a fare pozioni pericolose, elogia la disobbedienza, si diverte a descrivere individui disgustosi, riduce i bambini in poltiglia e fa scomparire povere nonne grazie all’aiuto di nipoti crudeli.
Dalle ore 15.00:
Nell’ambito della sezione “Abruzzo LOC” (Letteratura d’origine controllata), dedicata agli autori e alle case editrici abruzzesi, alle ore 15 Nicoletta Di Gregorio presenta “Nutrimenti” nella Sala Azzurra del Circolo Aternino, mentre alle 16 a Casa d’Annunzio Antonio Del Giudice con “La Pasqua bassa” narra la storia di una famiglia contadina abruzzese dopo l’armistizio dell’8 settembre. Sempre alle 16 al Circolo Aternino sono in programma due appuntamenti nella Sala Azzurra: Vittorina Castellano racconta il thriller “Passato che uccide” seguita da Daniela Quieti con il saggio “Grendel e il Poeta, da Beowulf a Shakespeare” che tratteggia i caratteri peculiari dei grandi scrittori britannici. All’ Auditorium Petruzzi invece si parla di costumi abruzzesi con Adriana Gandolfi e il volume “La presentosa, un gioiello degli Abruzzi fra tradizione e innovazione”.
In collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics alle 16 nella Sala Fucsia del Circolo Aternino Rita Petruccioli presenta il libro “Christine e la città delle dame” (scritto da Silvia Ballestra, illustrazioni Rita Petruccioli, Laterza) con firma copie e, in chiusura, il lancio del premio Corvara Abruzzo per l’illustrazione professionale.
Ore 17.00:
Gli appuntamenti della sezione “Abruzzo LOC” proseguono a Casa d’Annunzio con Filomena Grasso che racconta la trama di “Ovunque andrai” (Casa Editrice Il Viandante), in contemporanea nella Sala Azzurra del Circolo Aternino si discute del volume “La libertà di stampa è tutto” di Alessandra De Nicola.
Saverio Occhiuto all’Auditorium Petruzzi attraverso “Don. La ‘ndrangheta mai raccontata” spiega il suo lavoro di giornalista in presa diretta alle prese con la piaga della ‘ndranghera che, al pari della mafia siciliana, è vista come una risposta all’abbandono che sin dall’Unità d’Italia ha segnato il profondo Sud, indirizzandolo verso un altro destino rispetto al resto del Continente. All’incontro, moderato da Claudio Valente, ci sarà anche Francesco La Licata.
Dalle ore 18.00:
A Casa d’Annunzio la giornalista Marta Federica Ottaviani, corrispondente della Stampa da Istanbul, con il volume “Il Reis – come Erdogan ha cambiato la Turchia” sviscera le metamorfosi della Turchia attraverso l’ascesa politica e la svolta autoritaria dell’attuale presidente della Repubblica. Al Circolo Aternino (Sala Azzurra) nell’ambito di “Olis” Michele Meomartino incontra Mariagrazia Lopardi per parlare di “La Divina Commedia e il simbolo nascosto”, mentre nell’ambito di “Playlist” Fabio Ciminiera (Sala Fucsia) discute con Donato Zoppo dell’epopea della musica prog tra Gran Bretagna e Italia
Al Circolo Aternino (Sala Azzurra, ore 19) Luca Di Francescantonio legge “Fiore d’oriente” una raccolta di poesie ispirate alla descrizione della passione mentre Maicol&Mirco (Sala Fucsia) presenta “Il papà di Dio”. Nell’ambito di “Indie” Elisabetta Bucciarelli presenta “La resistenza del maschio” a Casa d’Annunzio, ore 19, modera Letizia Di Girolamo.
Ore 20.00:
La sezione “A ruote spiegate” curata da Alessandro Ricci si apre con Alberto Fiorillo e il volume “No Bici” che affronta i motivi che frenano l’uso della bicicletta in città (Circolo Aternino, Sala Fucsia). Stesso orario stesso luogo per Alessandro Greco che, nella Sala Azzurra, racconta “Nel nome della madre”
Ore 21.00:
Al Circolo Aternino, Sala Fucsia, Mimmo Sersante presenta il libro “Dall’Operaio sociale alla Moltitudine”. Nella Sala Azzurra Sergio Serafini, bibliotecario di Amatrice, ci racconta l’esperienza del Bibliobus (modera Antonio Tiberio).
Spazio a “Scarabocchi” al Matta in via Gran Sasso con Meri Bracalente, Sergio Licatalosi e Fernando Micucci. Il progetto artistico, in collaborazione con Magfest, non riporta soltanto in scena i fumetti di Maicol&Mirco nella trasposizione teatrale di Rebis, ma entra nei silenzi che dividono i personaggi, nell’intimità innocente che evocano e nell’azzeramento del discorso che denunciano con ferocia.
Ore 22.30:
L’ultimo appuntamento di venerdì 11 novembre 2016 è dedicato alla musica di Agnese Valle con il concerto-intervista “Allenamento al buonumore” (modera Donato Zoppo): al Circolo Arci Babilonia riflettori puntati sulla raffinatezza del rock femminile in un attestato di ottimismo, una danza a un giorno di sole e un inno al sorriso.