PESCARA – Le suggestioni tra letteratura, musica e teatro, ma anche i punti di contatto tra narrativa, televisione e turismo culturale caratterizzano l’ultima giornata della XV edizione del FLA – Festival di Libri e Altrecose. La rassegna, organizzata dall’agenzia di comunicazione Mente Locale di Vincenzo d’Aquino con la direzione artistica di Luca Sofri, chiude il sipario domenica 12 novembre con una sfilata di autori e personaggi di punta del panorama culturale contemporaneo quali Donatella Di Pietrantonio (vincitrice del Premio Campiello 2017 con “L’Arminuta”, Einaudi, alle ore 19 al Circus), l’attore, drammaturgo e regista teatrale Marco Baliani, la fata Ariele di Rai Yo Yo tanto amata dai più piccoli Greta Pierotti e l’atteso incontro con il cantautore cosentino Brunori Sas, a Pescara dopo il successo del suo ultimo tour “A casa tutto bene”, alle ore 17 al Circus (non più alle ore 21 come annunciato inizialmente).
L’analisi sul mondo dell’informazione e della politica, compresa nella sezione gestita dal Post con i giornalisti Luca Sofri e Francesco Costa, si accosta agli appuntamenti più squisitamente letterari con le presentazioni degli ultimi successi sugli scaffali degli scrittori Violetta Bellocchio e Fabio Genovesi. Lo spazio destinato al fumetto, con l’intervento di Fabrizio “Pluc” Di Nicola, si aggiunge alla terza ed ultima lezione della Scuola Holden, fondata da Alessandro Baricco e dedicata al ritmo di una storia, tenuta da Antonella Lattanzi. Annullato, invece, l’appuntamento con il giornalista ed editorialista Antonio Polito, previsto inizialmente domenica alle ore 19. Per la prima volta, inoltre, il FLA si sposta da Pescara a Spoltore, al Convento di San Panfilo fuori le mura, per il progetto “Orizzonti”: l’operazione di promozione culturale promossa dalla DMC “Terre del Piacere” che vede l’intervento di Donatella Di Pietrantonio, intervistata da Daria Bignardi, del fotografo Franco Pagetti e del pianista Cesare Picco.
IL PROGETTO “ORIZZONTI”
In una cornice suggestiva e onirica, sospesi tra natura e arte, il pianista Cesare Picco riempie con la sua musica il silenzio del Convento di San Panfilo Fuori le Mura, a Spoltore, mentre il fotografo Franco Pagetti immortala l’evento e le bellezze del territorio. È il progetto “Orizzonti”: un’operazione di promozione culturale inserita nella cornice del FLA – Festival di Libri e Altrecose, promossa dalla DMC “Terre del Piacere”. All’appuntamento, domenica 12 novembre alle ore 11 (ingresso libero), partecipa la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello 2017 con “L’Arminuta” (Einaudi), intervistata dalla giornalista e conduttrice tv Daria Bignardi.
L’incontro è dedicato alla condizione geografica eccezionale del territorio pescarese. Protagonisti il compositore e pianista Cesare Picco, definito un “improvvisatore, sperimentatore ed esploratore di suoni di tutto il mondo”, uno dei più importanti fotografi italiani Franco Pagetti, chiamato a offrire con il suo obiettivo una testimonianza fotografica delle bellezze del territorio abruzzese. Con loro, circondati da un pubblico silenzioso e attento, spettatore e protagonista di un momento irripetibile e indissolubilmente legato al territorio, la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, abruzzese Doc, racconterà a Daria Bignardi i temi alla base del libro “L’Arminuta”, divenuto un successo editoriale, e il legame inscindibile con la sua terra.
IL PROGRAMMA DI DOMENICA E IL FULL PASS
Ore 10,00:
La giornata inizia con la consueta lettura (fatta bene) dei quotidiani nell’ambito della rassegna stampa con Francesco Costa e Christian Rocca al Caffè Letterario (ore 10). In contemporanea Antonio Gentile al circolo Aternino (sala Azzurra) presenta “I cavalli delle giostre” (Il Camaleonte), mentre al Bagno Borbonico lo studioso di scultura barocca toscana Vincenzo Di Gennaro racconta “Arte e industria a Siena in età barocca. Bartolomeo Mazzuoli e la bottega di famiglia. FAI”.
Alle 10,30 all’Auditorium Petruzzi Greta Pierotti, la fata Ariele di Rai YoYo tanto amata dai più piccoli, leggerà alcune delle pagine più belle di “Il Nascondiglio di Jane”, il primo libro di Felicita Romano, una favola delicata sul senso più profondo della vita e sulla capacità di affrontare le difficoltà senza mai perdere la fiducia ed il sorriso.
Ore 11,00:
Anila Hanxhari allo Spazio Matta parla del volume “Amore emana” (Meta Edizioni) modera Davide Rondoni. Al Museo delle Genti sono in programma tre incontri: “Filosofia coi bambini” e “Black wings” di Anthony Stone (Draw Up. Edizioni), mentre nella sala Favetta, in collaborazione con il Post, “Il femminismo e Weinstein”, Giulia Siviero, Giulia Balducci e Ludovica Lugli descrivono come sta cambiando il racconto delle diseguaglianze. Al circolo Aternino (sala Azzurra) Luigi Mastrangelo presenta “Il pallone e il delfino”, mentre Carmelita Flocco (sala Fucsia) approfondisce “I fiori, le erbe e la selva nella Divina commedia”.
Ore 12,00:
Nell’ambito della sezione dedicata alla festa del Post, al CaffèLetterario è in programma l’incontro “Post Condor” con Luca Sofri e Matteo Bordone. In contemporanea Enzo Fimiani presenta all’Auditorium Petruzzi il volume “L’unanimità più uno: plebisciti e potere, la storia europea” nell’ambito di “Prisma italiano” a cura di Massimiliano Panarari. Antonella Lattanzi, al Bagno Borbonico, nell’ambito della sezione “Ostinate” a cura di Paolo Di Paolo, racconta “Una storia nera”: un giallo, ma anche una storia d’amore, di violenza e di scomparsa. Al circolo Aternino intervengono invece Lisa La Pietra (sala Azzurra) con “Abitare la musica. Cantare l’architettura” (Solfanelli) e Sara Caramanico (sala Fucsia) con “Specchio e anima”.
Ore 15,00:
Al circolo Aternino due presentazioni di libri: Antonio Di Muzio con “Incantesimo Salentino” (sala Fucsia) ed Elsa Flacco con “Per Francesco, che illumina la notte” (sala Azzurra).
Ore 16,00:
Al Museo delle Genti d’Abruzzo (sala Favetta) Antonella Lattanzi è la coordinatrice della terza e ultima lezione della Scuola Holden, dedicata al ritmo di una storia. Allo Spazio Matta il giornalista Francesco Costa descrive un nuovo modo di fare giornalismo e di discutere di politica, società e costume nell’America di Donald Trump attraverso l’incontro “Da Costa a Costa live”. Stesso orario, ma location differente, per Gerardo Di Cola e Andra Mosca che, a casa d’Annunzio, presentano “Dean Martin: la ruota del destino”. Al circolo Aternino, invece, nella sala Azzurra Antonio Tricomi descrive le sue “Cronache letterarie”, mentre nella sala Fucsia, nell’ambito della sezione “Fumetto” curata dalla Scuola internazionale di Comics, Fabrizio “Pluc” Di Nicola presenta “Magnotta wars”: un’avventura galattica tra lavatrici, telefonate, arrosticini e turpiloquio. Al Bagno Borbonico spazio alla strett art in Sicilia con Mauro Filippi, Marco Mondino e Luisa Tuttolomondo.
Ore 17,00:
Al Circus il cantautore cosentino Brunori Sas, consacrato come uno dei migliori narratori della sua generazione e uno dei nomi di riferimento della scena autorale italiana, arriva per la prima volta al FLA con un incontro in cui ci racconta il suo ultimo disco “A casa tutto bene” e i suoi prossimi progetti (modera Christian Rocca).
All’Auditorium Petruzzi lo scrittore e sceneggiatore Fabio Genovesi intervistato da Carlo Annese presenta “Il mare dove non si tocca”: un romanzo luminoso e coloratissimo, divertente e poetico. In contemporanea al Bagno Borbonico Violetta Bellocchio descrive la storia di una ragazza in evoluzione con il volume “Mi chiamo Sara, vuol dire principessa”: un lungo viaggio alla scoperta della verità su se stessi. A Casa d’Annunzio è la volta del giornalista e scrittore Luca Pompei che presenta il suo volume “La talpa muta”. Al circolo Aternino (sala Fucsia) Tonio Vinci racconta “O’stablmend. Storie di fumi, lotte e amore a Taranto” e Luigi Colagreco descrive “Non muoversi”.
Ore 18,00:
All’Auditorium Petruzzi Saverio Tommasi con “Siate ribelli. Praticate gentilezza”, un libro concepito come una lettera alle proprie figlie, affronta i temi che più gli stanno a cuore: tolleranza, diritti dei più deboli, lotta per l’uguaglianza e denuncia di ogni forma di razzismo. Al Bagno Borbonico, nell’ambito di “Prisma italiano” a cura di Massimiliano Panarari, Pierluigi Celli affronta in “Notturni inquieti” l’inferno quotidiano di una grande azienda, metafora del disfacimento dei rapporti umani. In contemporanea al circolo Aternino Beatrice Di Cesare snocciola la sua “Vegan revolution” (incontro compreso nella sezione “Olis” a cura di Michele Meomartino), mentre Filippo La Porta (sala Azzurra) con “Di cosa stiamo parlando” commenta con dieci autori gli stereotipi, i tic e le frasi fatte della nostra conversazione. Infine Casa d’Annunzio ospita Giada Trebeschi che presenta “Il vampiro di Venezia”.
Ore 19,00:
La scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello 2017 con “L’Arminuta”, intervistata da Letizia Di Girolamo nell’ambito della sezione “Voci, luoghi, lampi” presenta al Cinema teatro Circus il suo ultimo romanzo. Al termine dell’incontro all’autrice sarà consegnato un premio speciale FLA realizzato dall’artista Marco Mazzei. Allo Spazio Matta l’autore, attore e regista Marco Baliani, fra i massimi esponenti del teatro di narrazione in Italia, propone il reading tratto dal suo ultimo libro “Ogni volta che si racconta una storia” (Laterza). Gli incontri delle 19 proseguono con Elio Pecora e “Il libro degli amici” (Casa d’Annunzio), Nicola Smerilli e “Petacciato verso il mare” (circolo Aternino, sala Azzurra). Infine Paolo Ferri intervista Marco Taddei e Simone Angelini su “Storie brevi e senza pietà” e “Malloy – gabelliere spaziale” (circolo Aternino, sezione “Fumetto”).