Premio Flaiano per l’Abruzzo a Lino Guanciale, proiezione al Florida di “Quo Vado” di Gennaro Nunziante con Checco Zalone
PESCARA – Lino Guanciale è il vincitore della prima edizione del Premio Flaiano per l’Abruzzo istituito con il contributo ed il sostegno di Lea & Flo’, nota azienda abruzzese nel settore dell’abbigliamento.
L’iniziativa nasce da una nuova collaborazione tra i Premi Internazionali Flaiano e la suddetta azienda per premiare i professionisti del mondo dello spettacolo che, attraverso la loro opera, valorizzano il nostro territorio. Pensare all’avezzanese Lino Guanciale è stato naturale, per il legame affettivo che ha con la regione e per il suo impegno nel valorizzarla.
Il Premio Flaiano per l’Abruzzo verrà consegnato a Lino Guanciale sabato 2 luglio alle ore 19 presso il Lea&Flò Palace di Città S. Angelo in via Della Gualchiere 3.
Sempre sabato 2 luglio, alle ore 21:00, il parco Florida ospiterà il Flaiano Film Festival per la proiezione gratuita del film “Quo vado” (2016, 86’) di Gennaro Nunziante, il maggior incasso italiano dell’anno con protagonista assoluto Checco Zalone.
Nel film Checco è stato allevato dal padre con il mito del posto fisso. A quasi 40 anni vive quella che ha sempre ritenuto essere la sua esistenza ideale: scapolo, servito e riverito dalla madre e dall’eterna fidanzata che non ha alcuna intenzione di sposare, accasato presso i genitori, assunto a tempo indeterminato presso l’ufficio provinciale Caccia e pesca, dove il suo incarico consiste nel fare timbri comodamente seduto alla scrivania. Ma le riforme arrivano anche per Checco, e quella che abolisce le province lo coglie impreparato: il suo status di single relativamente giovane lo rende idoneo alla richiesta “volontaria” delle dimissioni, a fronte di una buonuscita contenuta. Il protagonista, consigliato dal senatore che l’ha “sistemato”, non cede alle richieste della “liquidatrice”, la granitica dirigente Sironi e lei, al fine di liberarsene, lo spedisce in giro per tutta l’Italia, nelle sedi più disagiate e scomode. Checco si adatta e non molla. Alla Sironi non resta che tentare un’ultima carta: mandare l’impiegato al Polo Nord, in mezzo alle nevi perenni e agli orsi bianchi. Per fortuna al Polo c’è anche Valeria, una ricercatrice di grandi ideali e di larghe vedute che cambierà il destino del nostro eroe e gli farà scoprire i piaceri (e le responsabilità) di una vita civile.
Il film ha ricevuto quattro nomination ai Nastri d’Argento e due ai David di Donatello.