PESCARA – E parte domani la 49 edizione del Flaiano Film Festival diretto da Riccardo Milani che si terrà dal 27 giugno al 1 luglio nella splendida cornice del Teatro Monumento d’Annunzio a Pescara. Tre proiezioni al giorno anticipate da una selezione di cortometraggi che concorrono alla 23 edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio “Scrittura e Immagine” organizzato dall’Associazione Flaiano e Fondazione Tiboni. Più di 3000 i corti provenienti da tutto il mondo che partecipano al concorso. Oltre a quella dedicata ai corti, quattro sono le sezioni del Flaiano Film Festival: “Concorso Flaiano opera prima e seconda”, “Panorama”, “Omaggio a Ugo Tognazzi e Vittorio Gassmann” e la sezione”Cinema restaurato” in collaborazione con la Cineteca di Bologna. In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, il direttore artistico ha deciso di dedicargli nella programmazione del Festival un film a serata.
“Pasolini non è solo un monumento del cinema italiano, è quello che più di tutti in quel periodo storico è riuscito a scavare nell’animo umano, quella sua passione, quella sua ricerca a volte disperata, come diceva anche lui stesso, era a pensarci adesso, una cosa che probabilmente ha messo in luce un’umanità che in quel momento era marginale. Con lui è arrivato un modo diverso di raccontare, spiega Riccardo Milani”.
PROGRAMMA:
ORE 18.00, sezione Cortometraggi:
– Le monde de Lucie, di Cédrick Spinassou, Robin Iff, Francia, 2.20 sezione: SCRITTURA E IMMAGINE
Benvenuti nel mondo di Lucie! A Lucie piacciono i koala, disegnare e soprattutto dormire… È anche il suo momento preferito.
– Choice, di Dudek Pulit, Polonia, 4.55 sezione: ANIMACORTO
Il cortometraggio animato tenta di catturare l’esperienza di una persona non binaria.
– Terra di nessuno, di Massimo Pellegrinotti, Sara Santucci, Italia, 1.00 sezione: CORTOAMBIENTE
Le risorse della Terra sono limitate. Solo una nuova consapevolezza ambientale e una rinnovata solidarietà possono salvarci.
Alle ore 18.30 è la volta di SUPEREROI, di Paolo Genovese, 120’ Con Alessandro Borghi e Jasmine Trinca
Servono i superpoteri per amarsi tutta una vita, Anna e Marco lo sanno bene. Lei è una fumettista dal carattere impulsivo, nemica delle convenzioni; lui un professore di fisica convinto che ogni fenomeno abbia la sua spiegazione. A tenerli insieme è un’incognita che nessuna formula può svelare.
Ore 20.30 APERTURA 49° FLAIANO FILM FESTIVAL CON IL FILM GHIACCIO, Fabrizio Moro, Alessio De Leonardis, 95’
Martina Riva insieme al Direttore artistico del FFF Riccardo Milani, il protagonista del Film “Ghiaccio”, Giacomo Ferrara e il regista Alessio De Leonardis, inaugureranno la 49 edizione del Flaiano Film Festival, il grande cinema sotto le stelle, l’appuntamento tanto atteso.
Giacomo Ferrara, abruzzese, cresce tra Villamagna, suo paese d’origine, Pretoro, sul massiccio della Majella, dove i genitori gestiscono l’Hotel Mamma Rosa, e Chieti, dov’è nato e dove frequenta il locale liceo della comunicazione. In seguito si trasferisce a Roma dove inizia a frequenta l’accademia “Corrado Pani”. Lì incontra Alessandro Prete, che lo farà debuttare a teatro nel 2013 e con il quale inizierà una collaborazione che dura tutt’oggi. Nel 2015 prende parte al film La prima volta (di mia figlia) e successivamente in Suburra in un ruolo comprimario. Nel 2017 è uno dei quattro protagonisti del film Il permesso – 48 ore fuori per il quale riceve il Premio Biraghi-Nuovo Imaie ai Nastri d’argento. Sempre nel 2017 entra a far parte del cast di Suburra – La serie, basato sull’omonimo film e prodotta da Netflix in cui ricopre il ruolo di Spadino, uno dei protagonisti.
Trama: 1999, Roma. Giorgio, giovane promessa della boxe, vive con la madre nella periferia degradata della città. Il padre, assassinato anni prima, ha lasciato in eredità al figlio un debito con la malavita che non gli permette di essere un uomo libero. Con l’aiuto di Massimo, che ha un passato nella boxe e vede nel ragazzo il grande campione che lui non è riuscito a diventare, Giorgio ha finalmente la possibilità di riscattarsi, entrando nel mondo del pugilato professionistico. Ma la malavita di periferia non lascia mai scampo a chi non si piega alle sue regole.
Ore 22.45 “ACCATTONE”, Pier Paolo Pasolini, 116’ (1961)
Vittorio, detto ‘Accattone’, è un ragazzo nullafacente che vive in una borgata romana sfruttando una prostituta, Maddalena. Quando la ragazza finisce in carcere, Accattone si trova senza soldi e cerca di tornare dalla moglie e dal figlioletto, ma viene respinto. Tenta allora di sostituire Maddalena con una ragazza nuova, Stella, ragazza terribilmente ingenua. Accattone se ne innamora e decide di trovarsi un lavoro per mantenere onestamente se stesso e la ragazza, ma per lui non sembra esserci una possibilità di riscatto.