Secondo il sindaco di Città Sant’Angelo nuove criticità potrebbero compromettere l’opera ; bisogna perciò evitare ritardi
CITTA’ SANT’ANGELO (PE) – E’ passato quasi un anno dall’inizio dei lavori per la realizzazione dei tre ponti sul fiume Saline. Era il 28 novembre del 2013 quando fu posta la prima pietra per la realizzazione di queste infrastrutture in grado di snellire il grande volume di traffico che attraversa i comuni di Montesilvano e Città Sant’Angelo, collegando al meglio le due realtà. L’esecuzione dell’opera ha avuto una prima fase di criticità per i ricorsi alla gara di appalto che hanno fatto perdere anni, a cui si sono aggiunte ulteriori gravi criticità circa l’indisponibilità di cessione bonaria di alcuni proprietari di terreni su cui si devono effettuare i lavori. Tutto questo porta a un ritardo che inevitabilmente produrrà una revisione di spesa e quindi il rischio di non avere più fondi per concludere le opere.
I tre ponti, infatti, sono realizzati dalla Provincia di Pescara attraverso fondi Cipe per un importo complessivo di 15 milioni e 800 mila euro. Si tratta di collegamenti importanti e funzionali, il primo ponte, infatti, collegherà via San Martino di Città Sant’Angelo (zona Poggio degli Ulivi) a via Tamigi di Montesilvano; il secondo andrà da via San Martino (nei pressi dell’Outlet village) a via Fosso Foreste; il terzo ponte, cosiddetto “dell’Adriatico”, sorgerà alle spalle del Palacongressi di Montesilvano e raggiungerà Marina di Città Sant’Angelo in prossimità delle aree dell’ex-camping. C’è poi l’altra e altrettanto importante infrastruttura, la strada Lungofino che dovrebbe, parallelamente alla strada già esistente, decongestionare il traffico su San Martino Bassa.
“Le infrastrutture – commenta il sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi, – sono importanti per la viabilità, il turismo e la sicurezza. La mancata realizzazione di queste strutture avrà ripercussioni anche sulla realizzazione di strutture produttive sul nostro territorio. Come amministrazione abbiamo voluto evitare che ci fossero ritardi puntando a una tempistica urgente. Ci auguriamo che queste criticità vengano superate e che i proprietari dei terreni ritornino sui loro passi evitando di bloccare un’opera così importante per la viabilità”.