A ridosso delle fiamme ci sono cumuli di materiale combustibile, (alberi sradicati, rami secchi e altro materiale legnoso), trascinati sul costone della montagna da una seconda slavina caduta negli anni scorsi. E subito dopo ci sono le prime case di Roccacasale.
Sono al lavoro in località Pozzacchio un escavatore fornito dall’Esercito e uno di una ditta privata lavoro circa 50 uomini, e due canadair in volo. Intanto con l’ausilio di mezzi dell’Esercito si sta lavorando alla realizzazione di una zona di deposito nelle vicinanze del poligono di tiro delle Marane.
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