La denuncia del Fondo, costituito dalle principali associazioni dell’artigianato (Casartigiani, Claai, Cna, Confartigianato) oltre che dai sindacati dei lavoratori (Cgil, Cisl e Uil) intende mettere così un punto fermo, «chiarendo quanto sta avvenendo a livello nazionale e, a caduta, anche nella nostra regione. L’Ebrart ha da tempo approvato le migliaia di richieste arrivate relativamente alle prime 9 settimane di copertura dell’ammortizzatore sociale FSBA e tramite le risorse accantonate negli anni, grazie ai versamenti di imprese e lavoratori aderenti, ha già proceduto al pagamento dell’assegno a oltre 1700 imprese, per circa 6500 dipendenti della nostra regione, rispondendo a tante richieste relative ai mesi di febbraio e marzo».
Ora però, esaurite le risorse disponibili, l’EBRART si trova nella condizione di non poter effettuare – come denunciato – i versamenti relativi al completamento del mese di marzo e ai mesi di aprile e maggio: «Per questo motivo – conclude la nota – vogliamo esprimere la nostra più viva solidarietà ai lavoratori dell’artigianato abruzzese, confermando l’impegno quotidiano, anche attraverso le strutture nazionali, per sollecitare il Governo a sbloccare immediatamente le risorse promesse. Risorse evidentemente indispensabili alla sopravvivenza di lavoratori ed imprese, tanto più in un momento tra i più complicati della storia italiana».
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