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Fondo di solidarietà per le zone rosse, il commento di Blasioli

da Redazione

Antonio Blasioli

REGIONE – “Il centrodestra regionale ha fatto a gara per intestarsi il provvedimento per procurare risorse a sostegno delle zone rosse abruzzesi che noi avevamo proposto di inserire nel Cura Abruzzo 2, perché nessuno aveva pensato a un ristoro ai centri più colpiti dal Covid in Abruzzo, ma è solo grazie al nostro lavoro che queste località riceveranno fondi. É infatti passato ieri in Commissione Bilancio della Camera un emendamento firmato anche dai nostri parlamentari e riformulato dal Governo perché tutti i Comuni rientranti nelle zone rosse istituite con provvedimento nazionale e regionale, possano accedere a un fondo di solidarietà appositamente istituito”, così il consigliere regionale PD Antonio Blasioli.

“Voglio ringraziare per l’impegno positivo l’onorevole Stefania Pezzopane e il senatore Luciano D’Alfonso e degli altri parlamentari che hanno raccolto il nostro testimone, inserendo le zone rosse nel provvedimento che è stato approvato dalla Commissione – dice Blasioli – La condizione per l’erogazione delle risorse è che la chiusura sia durata almeno 15 giorni, a disposizione ci sono 50 milione di euro attinti dal Decreto rilancio, ma a cui possono essere aggiunte altre poste. In questo modo con un prossimo Decreto del Ministero dell’interno, sarà possibile estendere anche alle zone rosse in Abruzzo la possibilità di beneficiare delle nuove risorse del fondo dedicato all’emergenza Coronavirus. Fatti, non le parole spese dalla maggioranza di centrodestra a favore di zone che durante l’emergenza non ha proprio valutato e a cui, finita la fase peggiore, non ha provveduto, visto che le risorse del Cura Abruzzo non sono ancora arrivate, perché il provvedimento è stato varato senza coperture e se non ci fossimo impuntati noi come centrosinistra, oggi non sarebbe previsto nulla per i Comuni che hanno avuto disagi e svantaggi peggiori in quei giorni di paura e dolore.

Noi abbiamo lavorato per ottenere un risultato tangibile, riuscendo a convogliare sulle aree più colpite dal Covid risorse per 1,7 milioni di euro. Ma è davvero impensabile che una Regione che deve stare accanto ai suoi territori e che un governo regionale che impernia sui risultati la sua propaganda per catturare il consenso, al momento dei fatti non produca nulla: solo promesse che non sollevano la comunità dalle sofferenze e dai sacrifici sofferti. Questo è accaduto nelle zone rosse, lasciate prima senza provvedimenti capaci di dare vicinanza e respiro alla comunità, poi senza alcun segno tangibile di sostegno istituzionale e, in ultimo, con la promessa di fondi che chissà quando arriveranno”.

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