La Senatrice del Movimento 5 stelle: “Incompatibilità di ruolo”
L’AQUILA – «Dopo un percorso durato circa un anno per l’istituzione e mesi di attesa, si apprende che il Fondo Etico dove versano coloro che prendono i fondi per la ricostruzione, è pronto a partire e che vi si potrà accedere attraverso dei bandi dal prossimo 3 maggio 2016. Ci chiediamo però chi abbia nominato Aldo Mancurti come Presidente poiché è stato a guida del dipartimento per lo sviluppo prima di andare in pensione. Non ci è chiaro il processo democratico con il quale è stato affidato questo ruolo». È quando dichiara la Sen. Enza Blundo del Movimento 5 Stelle.
«I 103mila euro finora raccolti sarebbero destinati a progetti sulla valorizzazione dei territori del cratere negli specifici ambiti del settore turistico, sociale, artistico e culturale».
«Il fondo etico – aggiunge Blundo – si propone di finanziare fino ad un massimo di 15mila euro a fondo perduto per ciascun progetto, ma non sono del tutto chiari i parametri di valutazione dei progetti ritenuti ‘strategici’ con appositi bandi e destinati per lo più a giovani con età dai 18 ai 35 anni».
«Soprattutto non si comprende a quale di questi bandi sia riferito l’acquisto della statua della Madonna attribuita allo scultore aquilano Saturnino Gatti, visto che il fondo per sua natura dovrebbe operare in ambiti diversi».
«Si faccia chiarezza sulle ragioni per cui il fondo etico è stato istituito – conclude la senatrice pentastellata – innanzitutto per quelli che saranno i criteri di valutazione della concessione dei soldi del fondo etico e sulla nomina di Mancurti a capo del fondo in questione, onde evitare di poter far pensare che beneficiare del fondo etico saranno ancora una volta i soliti noti, amici degli amici».