Gli impianti tecnologici dovranno essere ripristinati, al fine di renderli funzionanti, l’esecutivo ha deciso di procedere attraverso lo strumento della sponsorizzazione della manutenzione, facendo appello a risorse private anche per la manutenzione.
“Fra le nostre priorità strategiche da perseguire c’è la manutenzione costante della città, in nome della sicurezza prima di tutto – illustra il vice sindaco e assessore alla Manutenzione Antonio Blasioli – ma in considerazione del fatto che la buona cura del patrimonio comunale contribuisce a promuove l’immagine di accoglienza del territorio cittadino anche nei confronti di coloro che lo visitano, sicuramente la valorizzazione e sistemazione di tutte le aree di pregio è un corollario che ha il suo valore in questa opera di cura di ciò che appartiene alla città.
Per questo vogliamo vedere tornare funzionante la fontana di Piazza Le Laudi e siccome abbiamo concentrato tutte le risorse disponibili sul rifacimento delle strade e degli edifici pubblici più frequentati, ora ci appelliamo alla città e alle forze economiche del territorio, perché possiamo condividere anche questo tipo di interventi, che sono pur sempre importanti.
Gli impianti tecnologici della fontana di Piazza Le Laudi ad oggi risultano inservibili a causa dei danni provocati dall’avvenuto allagamento dei locali tecnici. Considerato che è intenzione dell’Amministrazione trovare una soluzione durevole alla questione, quindi non effettuare un intervento tampone, ma che consenta all’impianto di non fermarsi nuovamente, abbiamo inteso cercare degli sponsor che sostengano il Comune di Pescara nella realizzazione dei lavori, accollandosi l’onere di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria della fontana per tre anni mediante ricorso a ditte specializzate. Ci preme muovere la sensibilità degli imprenditori cittadini, affinché la città recuperi la piena funzionalità di una fontana che deve tornare ad essere un elemento attrattivo della zona, provvedendo anche al futuro dell’impianto, perché non si fermi di nuovo”.
“Il tema è stato oggetto di commissioni consiliari e di dibattito tra le forze politiche – aggiunge il consigliere Pd Emilio Longhi – Per una sua riattivazione occorrerebbero 17mila euro. Per risolvere invece una volta per tutte il problema che ne ha causato il funzionamento intermittente ne occorrono circa 22mila. Questo intervento permetterebbe di spostare i motori dal sottosuolo evitando che gli stessi si rompano dopo ogni pioggia abbondante. Il Comune non ha al momento questi soldi, certamente il tema della sicurezza stradale ha una priorità più alta del funzionamento di una fontana. Tuttavia non sfugge a nessuno che il tema del decoro urbano passa anche da una fontana pienamente attiva, soprattutto se questa si trova sulla riviera e ci si avvicina all’estate.
A beneficiare di una riviera più bella sono anche gli operatori che hanno attività in zona.
Poiché se anche il Comune volesse finanziare i lavori, partirebbero sicuramente dopo l’estate, considerato che prima occorrerà liberare risorse dopo l’approvazione dell’avanzo di amministrazione 2016, ci rivolgiamo agli operatori privati. Speriamo possano contribuire a risolvere l’annoso problema della fontana di Piazza Le Laudi attraverso una sponsorizzazione che permetta di finanziare i lavori necessari alla sua riattivazione e vedere quindi la fontana funzionante in tempo per l’inizio della stagione estiva”.
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