Il 20 ottobre dalle ore 8.30 alle ore 12.30 la cittadinanza è invitata ad aiutare gli studenti della Scuola Secondaria I° grado Vittoria Colonna a riqualificare il Parco Montessori e a partecipare ai laboratori sul linguaggio inclusivo
PESCARA – Faranno tappa a Pescara domani 20 ottobre “Formula Anti-odio” e “Scendiamo in piazza” le due iniziative con cui ACE, leader nei detergenti per la casa e i tessuti e marchio di Fater, è scesa in campo a livello nazionale per combattere contro lo sporco più ostile al mondo: l’odio. E lo fa con due azioni concrete: “Formula Anti-odio”, un progetto su scala nazionale con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tante forme di odio che colpiscono le persone, anche attraverso le scritte offensive che sporcano le nostre città, e “Scendiamo in piazza”, una iniziativa che ha coinvolto le scuole di 4 città italiane – Roma, Milano, Pescara, Palermo – in un concorso con l’obiettivo di riqualificare i luoghi scelti dagli studenti per restituirli alla città ripuliti, rigenerati e predisposti all’aggregazione sociale.
Pescara è la terza delle quattro tappe previste dal progetto, dopo Roma e Milano, e vedrà la presenza di Antonio Fazzari, CEO di Fater e dei vertici della joint-venture Christian Eihausen, CFO Global Baby, Feminine, and Family Care di Procter & Gamble e Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Industries. Ad affiancare il management dell’azienda anche il ViceSindaco Giovanni Santilli, la Dirigente della Scuola Media Vittoria Colonna (Istituto Comprensivo Pescara 2) e alcuni rappresentanti delle due associazioni partner del progetto, Retake e Diversity Lab.
A monte del progetto ACE ci sono i risultati di una ricerca[1] commissionata dal brand, che ha indagato il vissuto e il percepito della discriminazione in Italia e in particolare nelle regioni del Centro. Da quanto emerge, infatti, la discriminazione è un fenomeno ancora troppo frequente su tutto il territorio nazionale: 1 italiano su 2 ne è vittima. Lo spaccato di analisi del Centro Italia conferma questa tendenza. Oltre il 50% della popolazione delle regioni di quest’area ha subito un atto discriminatorio, il 76% ha assistito ad almeno un episodio, di cui orientamento sessuale (37%), bullismo (35%), etnia (34%) e body shaming (31%) rappresentano le forme maggiormente emerse. A fronte di un episodio di discriminazione, quasi il 60% degli intervistati non ha reagito. Rabbia (45%), tristezza (40%) e disgusto (39%), le emozioni maggiormente provate dalla maggioranza degli intervistati nel Centro Italia.
L’iniziativa di sensibilizzazione promossa da ACE, si concretizzerà a Pescara attraverso la realizzazione del progetto presentato dagli alunni della Scuola Secondaria di I° grado Vittoria Colonna, vincitori del concorso. Il luogo scelto dagli studenti come spazio da riqualificare è il Parco Montessori, che sarà ripulito per una migliore fruizione da parte di tutta la cittadinanza. Al progetto di riqualificazione del parco si unisce quello contro l’odio che prevederà un laboratorio sul linguaggio inclusivo e la rimozione di tutti riferimenti all’odio presenti nel parco grazie a uno speciale prodotto ACE rimuovi-graffiti e insulti, non in vendita.
Per la realizzazione dei due progetti ACE ha scelto di unirsi a Retake, associazione di volontariato specializzata nella riqualificazione urbana, e Diversity Lab, organizzazione impegnata a promuovere la cultura dell’inclusione e il valore dalla diversità, nei media, nelle aziende e nella società civile. L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere una nuova cultura del pulito volta a sostenere la lotta contro l’odio e la cura degli spazi comuni.
“Prenderci cura delle persone, così come dei territori, è da sempre parte integrante del nostro modo di fare impresa: per questo motivo crediamo molto in iniziative come Formula anti-odio, che valorizzano l’impegno e il contributo che ciascuno di noi può dare per rendere migliore il mondo, più accogliente l’ambiente, più sensibili i giovani e i meno giovani – dichiara Sergio Marullo di Condojanni, Vice Presidente e CEO Angelini Industries. Fater rappresenta un concreto ed efficace esempio di come esperienze, competenze e passione – messe a fattor comune da due soci e gruppi multinazionali come Angelini Industries e P&G – siano in grado di generare non solo risultati di eccellenza, ma anche dare vita a progettualità a vantaggio delle comunità in cui operiamo”.
“P&G è un’azienda globale impegnata quotidianamente a migliorare la vita dei consumatori di tutto il mondo oggi e per le generazioni future. Come azionisti della joint venture Fater, siamo felici che entrambe le aziende condividano gli stessi valori, che nel nostro caso portiamo alla vita nel Paese con il nostro programma di cittadinanza “P&G per l’Italia”, attraverso il quale stiamo contribuendo a realizzare iniziative concrete nel campo della sostenibilità sociale ed ambientale, che hanno un impatto sulle persone e sul pianeta, aiutando lo sviluppo delle comunità in cui viviamo e lavoriamo” – commenta Christian Eihausen, CFO Global Baby, Feminine, and Family Care · Procter & Gamble.
“Aver riunito le nostre realtà, per il secondo anno di fila, qui, a Pescara, è la dimostrazione del ruolo centrale che per noi rivestono questa città e l’intera Regione. Fater da sempre scommette su questo territorio e siamo orgogliosi di essere, a nostra volta, un punto di riferimento per i cittadini del luogo. Nel nostro lavoro ciò che ci guida è mettere le persone al primo posto, sia all’interno dell’azienda che nelle comunità in cui operiamo. E proprio questa attenzione per le persone è il valore cardine che collega le nostre tre realtà. È per me, quindi, motivo di orgoglio essere qua anche con le persone che ogni giorno rendono unica la nostra azienda, per dar vita ai nostri princìpi con questa iniziativa” – conclude Antonio Fazzari, General Manager di Fater.
La tappa di Pescara del progetto è patrocinata dal Comune di Pescara.
Evento aperto al pubblico: venerdì 20 ottobre, dalle 8.30 alle 12.30, all’interno del Parco Montessori – Via Francesco Verrotti – Pescara.
Le due iniziative nel dettaglio:
“Scendiamo in Piazza”: un progetto di riqualificazione urbana promosso da ACE insieme all’associazione Retake e realizzato in collaborazione con l’agenzia educativa La Fabbrica, dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi per aiutarli a sviluppare competenze di cittadinanza attiva e diventare protagonisti attivi della cura del proprio territorio.
“ACE Formula Anti-Odio” campagna di comunicazione che racconta episodi reali di discriminazione vissuti da 4 ragazzi in tema di omofobia, body shaming e grassofobia, razzismo e antisemitismo, realizzata con la consulenza di Diversity Lab e da un’idea creativa di DLVBBDO. Sono le storie di Carlo Maria che ha ricevuto insulti omofobi per aver ballato con il suo compagno durante una festa del liceo, di Elisa che fin dall’età di 12 anni temeva l’estate a causa delle discriminazioni subite per il suo aspetto fisico, di Mark che a 15 anni al parco con gli amici si è visto additare e chiamare “sporco ebreo” da ragazzi più grandi e di Osayi nata e cresciuta in Italia che, per il colore della sua pelle, convive ogni giorno con gli sguardi di chi la giudica e non la considera un’italiana.
[1] Ricerca commissionata da ACE e realizzata da Toluna su un campione di 1.100 persone composta da genitori di adolescenti e pre-adolescenti e ragazz* tra i 13 e i 19 anni.