Erano presenti al vertice anche Michele Brisighelli, assessore per lo sport, le Politiche della Gioventù, Politiche della solidarietà e della pace, Sviluppo della Cooperazione e delle relazioni internazionali, della città di Ancona, Segretario generale del Forum e poi, i rappresentanti degli altri network internazionali.
Ha spiegato il sindaco Albore Mascia:
l’incontro ha rappresentato il momento di avvio del Cecicn, la Conferenza dei Network delle città-regione di frontiera, istituita nell’aprile 2010, coinvolgendo sei diversi Network di livello europeo che comprendono 500 città, ossia il Forum dell’Adriatico e dello Ionio, che punta a promuovere l’integrazione economica, sociale e scientifica nell’area di interesse, la creazione di un’immagine comune e globale dentro e fuori l’area Adriatica-ionica e giocare un ruolo di leadership nella cooperazione di frontiera.
Inoltre ci sono il Network iberico delle città di frontiera; Medcity, network delle città costiere del Mediterreneo, che vede come capofila Barcellona; la Missione Operativa Trasfrontaliera (Mot); l’Unione delle città del Baltico; e la Conferenza delle città dell’area atlantica. Obiettivo della Conferenza è quello di creare una corsia privilegiata per l’accesso ai fondi europei per la promozione di iniziative di recupero urbano, e a breve due sono le scadenze più imminenti, ossia il programma Interreg IV C e Urbact II. Interreg IVC mira a investire su iniziative di innovazione dell’informazione, sviluppo e ricerca tecnologica, rilancio del capitale umano, e ancora progetti di ricerca sui cambiamenti climatici, gestione dell’acqua, qualità dell’aria, energia e trasporto sostenibile, tutela del paesaggio. Complessivamente è prevista l’erogazione di 100milioni di euro di finanziamenti e il termine per la presentazione delle proposte si aprirà il prossimo primo aprile. Urbact II è un secondo programma che punta a promuovere lo sviluppo urbanistico sostenibile realizzando progetti simili in più città, creando partneriati di minimo 6 e massimo 12 centri urbani che dovranno lavorare insieme per almeno 2 o 3 anni, e anche in questo caso i termini dei bandi dovrebbero aprirsi a inizio 2011.
Pescara, come abbiamo specificato quest’oggi, mira ad assumere un ruolo di capofila, avendone capacità e potenzialità, tra l’altro lo stesso Forum delle Città dell’Adriatico rappresenta una cerniera privilegiata tra i paesi dell’Unione e quelli che non hanno ancora aderito. Il prossimo gennaio verrà convocato un nuovo vertice in Albania durante il quale verranno esaminate le prime proposte tematiche che ogni Forum o network dovrà elaborare”. Al termine della riunione, prima della ripartenza per Pescara, il sindaco Albore Mascia ha incontrato anche Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea per l’Industria e l’imprenditoria.
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