“Sono giorni che in via Milano e in via Genova, due strade del pieno centro di Pescara, è sceso il buio, non metaforico, ma reale – ha sottolineato Foschi -. Alle 21 la notte prende possesso delle due strade dove i residenti stanno vivendo una sorta di coprifuoco immaginabile: impensabile uscire di casa con il black out totale, foss’anche solo per gettare i rifiuti. A spezzare il buio solo le insegne delle poche vetrine lasciate accese, ma solo sino alla mezzanotte, e, quando si spengono anche quelle insegne, camminare nelle due vie fa salire ansia e paura.
I residenti hanno già cercato di avere informazioni e spiegazioni, contattando telefonicamente sia gli uffici tecnici comunali, sia la segreteria del sindaco, sia Pescara Energia, ma, sino a oggi, nessuno ha saputo dare giustificazioni né notizie, né tantomeno dire quando la situazione tornerà alla normalità. Tale disagio ci riporta indietro esattamente di un anno, ottobre-novembre 2017, quando Pescara Energia aveva affidato all’esterno l’incarico di cambiare alcuni impianti, dando luogo a una lunga serie di black out sparsi su tutto il territorio cittadino, disagio che, a detta della stessa società, si sarebbe però risolto per gli inizi del 2018.
E invece oggi ci troviamo punto e a capo, con gli impianti della pubblica illuminazione che continuano a spegnersi in angoli diversi della città senza alcuna apparente motivazione. Chiaramente – ha aggiunto Foschi – la situazione di via Milano e via Genova assume una connotazione di maggiore gravità in questo specifico frangente, dopo quanto accaduto pochi giorni fa nei giardini del Terminal bus, con uno stupro consumato in pieno giorno, senza dimenticare l’aggressione di cui fu vittima un anno fa un imprenditore di Pescara proprio mentre rientrava nella sua abitazione in via Milano.
Oggi chi abita o anche chi lavora in pieno centro ha paura, e pensiamo ai dipendenti delle attività commerciali che abbassano le vetrine alle 21 e si ritrovano a dover raggiungere la propria auto parcheggiata anche sulle aree di risulta o nelle varie traverse del centro, camminando in strade deserte e completamente buie. Senza dimenticare il problema della sicurezza stradale: il buio favorisce la scarsa visibilità rendendo difficile anche attraversare la strada per i pedoni, a rischio investimento.
L’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ chiede alla società Pescara Energia di ripristinare immediatamente la pubblica illuminazione nelle due vie, attivando un monitoraggio capace di individuare l’origine del black out ripetuto e di ovviare ai disagi in tempo reale, essendo responsabile della corretta manutenzione degli impianti cittadini che devono funzionare perché dove c’è luce c’è sicurezza. Al sindaco Alessandrini lanciamo, per l’ennesima volta, l’inutile appello a sorvegliare circa le condizioni della città, ma già sappiamo che il nostro invito sarà destinato a cadere nel vuoto avendo già ampiamente dimostrato negli ultimi quattro anni e mezzo l’incapacità amministrativa a gestire il territorio”.
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