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Foschi interviene su eventi, concerti e polemiche

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PESCARA – Il capogruppo del Pdl Armando Foschi è intervenuto ieri per replicare alle affermazioni del consigliere del PD Del Vecchio sul concerto dei Negrita e sull’utilizzo del suolo pubblico ed  ha contrattaccato citando  la maggior parte delle delibere approvate dalla precedente amministrazione di centro-sinistra.Secondo Foschi è in atto una strategia da parte del PD : ogni volta che la maggioranza di governo di centro-destra organizza un evento di richiamo, il consigliere Del Vecchio, tenta di gettare ombre e fango per oscurare l’evento e alludere a chissà quali operazioni si celino dietro l’utilizzo gratuito di un impianto sportivo o di una piazza.La risposta  migliore è ricordare al PD e ai cittadini gli eventi promossi dal centro-sinistra dal 2003 al 2009 senza mai far pagare un euro per l’uso di stadio o palazzetti, inserendo anche richieste all’interno della delibera, di cui la città non ha mai saputo nulla.

Ha detto il capogruppo Foschi:
“Non appena torna la bella stagione e ripartono gli ‘eventi’ organizzati o sponsorizzati dall’amministrazione di centro-destra per la promozione dell’immagine della città, il consigliere Del Vecchio riprende i comunicati stampa del 2009 – ha detto il capogruppo Foschi – e con un veloce copia e incolla li ripropina, al solo fine di sollevare un po’ di polvere, fango e ombre. Ma anche questa volta, criticando anche il concerto dei Negrita come ha già fatto mesi fa per il concerto di Giorgia, rimediando una figuraccia nazionale, ha chiaramente strabordato. E allora, se il Comune ha sbagliato concedendo gratis una piazza, l’antistadio, è evidente che il precedente governo di centro-sinistra ha sempre strasbagliato per sei anni non solo concedendo l’uso gratuito dei nostri impianti sportivi per concerti ed eventi, ma portando avanti un uso molto ‘disinvolto’ delle economie cittadine senza preoccuparsi della disoccupazione, della crisi, delle famiglie che non arrivavano a fine mese con stipendi da fame. Ma tra il 2003 e il 2009 tutto era lecito per ‘promuovere l’immagine della città’ secondo il consigliere Del Vecchio. Ed è allora forse il caso di andare a rileggere un po’ di quelle delibere che siamo riusciti a rintracciare negli archivi comunali. Partiamo con le manifestazioni dell’IndieRocket Festival e del concerto ‘zero’ degli Stadio, svoltisi rispettivamente il 29 e 30 aprile e dal 9 al 13 maggio 2005: in entrambi i casi, come si legge in delibera, la giunta di centro-sinistra ha approvato la concessione ‘dell’utilizzo a titolo gratuito per la realizzazione dei concerti del Palazzetto dello Sport di via Rigopiano, per l’Indie Rocket promosso dall’Associazione Movimentazione, e del Palazzetto di via Elettra per gli Stadio, promosso dalla società Pescara Servizi’, due eventi che avrebbero garantito ‘la presenza in città – come riportato in relazione – di giornalisti della carta stampata e televisivi che avranno modo di descrivere una città giovane e dinamica’, ma forse il consigliere Del Vecchio non sapeva che a Pescara i giornalisti ci sono sempre, tutti i giorni, non arrivavano per l’Indirocket Festival o per gli Stadio. Andiamo avanti e proseguiamo con i 120 mila euro sborsati per il concertone del Primo Maggio 2005 in piazza della Repubblica, organizzato dalla società Local Bus, con Antonello Venditti, che da solo ricevette il compenso di 84mila euro, una somma che sicuramente sarebbe stata più utile per riqualificare la città o per aiutare le famiglie in difficoltà, ma l’assessore dell’epoca Di Pietrantonio (Pd) ‘proprio per l’attenzione della sua amministrazione verso le tematiche sociali, ha ritenuto di avviare – come si legge nella delibera – una serie di iniziative tendenti a richiamare l’attenzione sui temi del lavoro, dell’assistenza, della vivibilità, dell’ambiente, delle risorse naturali e della pace’, tutto questo attraverso la figura di Antonello Venditti e per una ‘modica’ spesa; poi Di Pietrantonio non ha mai spiegato cos’abbia fatto Venditti per incentivare l’occupazione a Pescara. E ancora nel 2005 l’ex assessore Pd Di Pietrantonio ha concesso, come da delibera, ‘l’uso gratuito dello Stadio Adriatico per lo svolgimento dei concerti a pagamento di Fiorello, il 13 settembre, della Società Produzioni Artistiche Solari Sas; di Zelig Off, della Società A.C. Srl; e infine di Beppe Grillo, della Delta Concerti, l’8 settembre’. Poi i tre grandi ‘concertoni’ a pagamento allo Stadio ‘Cornacchia’ che hanno caratterizzato l’estate 2006, Ramazzotti il 24 luglio, Ligabue il 6 agosto, e Renato Zero il 10 settembre, eventi organizzati ancora dalla Società Delta Concerti Srl, che ha avuto la concessione in uso gratuita dello Stadio con la clausola, riportata in delibera di ‘riservare un congruo numero di biglietti da consegnare all’amministrazione che ne dispone la consegna a soggetti svantaggiati, diversamente abili, etc’, davvero un vergognoso ‘scambio’ tra i tre artisti e il governo di centro-sinistra, fra l’altro senza chiarire chi abbia effettivamente ricevuto quei biglietti. Ma prima ancora – ha proseguito il capogruppo Foschi -, nel febbraio 2006 l’amministrazione di centro-sinistra, assessore sempre Di Pietrantonio, Pd, ha compartecipato all’evento musicale dei Negramaro, organizzato dall’Associazione ‘Punti di Musica’ concedendo, come si legge in delibera, ‘il patrocinio e l’uso gratuito del Palazzetto dello Sport di via Elettra il 14 e 15 febbraio’, con la clausola per gli organizzatori di ‘effettuare e documentare un versamento di mille euro in favore del Ceis a titolo di beneficenza’, evidentemente una richiesta vergognosa del governo di centro-sinistra per giustificare in qualche modo la concessione a titolo gratuito del Palazzetto. Il 22 gennaio 2006 la giunta comunale di centro-sinistra ha poi approvato la delibera sull’evento ‘Abruzzo Promozione benessere’, organizzato dalla Società Alhena Entertainment, concedendo non solo l’uso gratuito del pattinodromo degli ex Gesuiti, ma anche il contributo di 4mila euro e l’affissione gratuita dei manifesti per un’iniziativa tesa alla ‘promozione tra i giovani dello sport al fine di allontanarli da droga e fumo’ e combattere il ‘fenomeno dell’obesità’. Veniamo poi alla stagione dei concerti a pagamento del 2007 addirittura approvati con delibera di giunta a fine 2006, organizzati sempre dalla Società Delta Concerti srl, i cosiddetti ‘Concerti di Primavera’ iniziati però in pieno inverno, a febbraio: Tiziano Ferro l’11 febbraio 2007, Baglioni il 16 e 17 febbraio, Gigi D’Alessio il 18 marzo, Laura Pausini ad aprile o maggio. Per tutti e quattro gli eventi, nonostante fossero a pagamento per il pubblico, si è concessa la disponibilità gratuita del Palazzetto dello Sport Giovanni Paolo II, stabilendo però che per l’utilizzo dell’impianto la società versasse al Comune un rimborso spese di ‘mille euro per ogni concerto’, e qui sorge la domanda a cosa sia servito il rimborso spese di mille euro, e come sia stata individuata la cifra, ovvero quale fossero i parametri di riferimento. Quel rimborso non serviva a pagare spese dei servizi o per eventuali danni, tutti coperti da polizza fideiussoria a parte come previsto espressamente in delibera dove invece non v’è traccia alcuna del successivo utilizzo dei mille euro incassati per ogni concerto. E intanto il 10 agosto del 2007, quindi dopo appena cinque mesi dal concerto al Palazzetto, la giunta comunale di centro-sinistra, con la delega al turismo sempre in mano al Pd, lo stesso partito del consigliere Del Vecchio, ha riproposto un nuovo concerto sempre di Gigi D’Alessio, sempre con la Delta Concerti Srl, concedendo, come si legge in delibera ‘l’uso gratuito dello Stadio Adriatico il 9 e 10 agosto’. Al punto 2 della delibera la giunta ha però imposto alla Società Delta Concerti di ‘devolvere il 5 per cento dell’incasso al netto delle spese in beneficenza all’associazione Baobab di Pescara, da finalizzare all’attuazione del programma di cooperazione internazionale Maison de Culture di cui il Comune di Pescara è partner’, un’Associazione, Baobab che, come riportato nella relazione allegata, ‘svolge attività di studio, promozione e divulgazione delle culture africane, gestisce scuole di percussioni e danza e organizza, a sua volta, spettacoli’. Non solo: al punto 6 della relazione si legge anche ‘l’obbligo di riservare almeno 100 biglietti da consegnare all’amministrazione che ne dispone la consegna a soggetti svantaggiati, diversamente abili, etc’. Va da sé che della destinazione ultima di quei biglietti non ne abbiamo mai avuto notizia, ma non dubitiamo della loro assegnazione a ‘soggetti svantaggiati’, altro éscamotage vergognoso del governo di centro-sinistra per concedere l’uso gratuito dei propri impianti. Il 14 luglio 2007 è stata la volta del concerto di Ziggy Marley, proposto dall’Agenzia Metamusic di Pisa, che l’amministrazione di centro-sinistra ha deciso di realizzare, a spese della città, per la modica cifra di 48mila 400 euro, per ‘valorizzare l’immagine della città anche attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni di largo richiamo turistico’ e, dopo aver rassicurato che si trattava ‘del figlio dotato di maggior talento musicale e carisma di Bob Marley’, l’esecutivo ha sostenuto che l’artista era degno di esibirsi a Pescara ‘per aver fondato un’organizzazione no profit, Urge, a favore della causa dei poveri e dei bambini abbandonati in Jamaica, Ethiopia e altre nazioni e per essere impegnato nelle campagne di lotta all’Aids’, un valore aggiunto di sicuro spessore per avere il privilegio di cantare a Pescara, sempre per una modica cifra a spese dei cittadini che poi hanno dovuto, ovviamente, anche pagarsi il biglietto per il concerto. E veniamo poi alla stagione 2008 con i quattro i concerti promossi a pagamento: Biagio Antonacci, 10 marzo e Antonello Venditti (di nuovo), il 19 aprile, ancora della Delta Concerti Srl, presso il Palazzetto Papa Giovanni Paolo II; Francesco Renga, il 28 marzo, della Elite Agency; e Gianni Celeste, della Idee Nuove, entrambi al PalaElettra 1. I due impianti sono sempre stati resi disponibili gratuitamente, stabilendo però, come si legge in delibera, che la Delta Concerti versasse al Comune di nuovo un rimborso spese di mille euro per ogni concerto al Palazzetto Papa Giovanni Paolo II, mentre per la Elite Agency e Idee Nuove il rimborso per il Palasport di via Elettra è sceso a 500 euro, da far pervenire almeno 7 giorni prima dell’evento, ma anche in questo caso senza alcun criterio o parametro di riferimento. Tralasciando poi i 50mila euro dei cittadini sborsati dal governo di centro-sinistra sempre nel 2008, per il concerto di Ennio Morricone, per esaltare l’imminente inaugurazione del ‘bicchiere’ di Toyo Ito. Quelle elencate – ha concluso il capogruppo Foschi – sono solo una minima quantità delle iniziative per le quali il precedente governo di centro-sinistra ha garantito l’uso gratuito di spazi comunali, anche a fronte di eventi a pagamento per il pubblico, un elenco che rappresenta una ‘trave’ negli occhi di quel Pd che oggi cerca la pagliuzza nei nostri occhi, una trave che continueremo a ricordare al Pd a ogni comunicato stampa”.

 

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