Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi nella replica all’intervento del consigliere PD Paola Marchegiani sul tema della cultura pescarese,da lei definita”una macchina senza autista ”
PESCARA – Botta e risposta tra il consigliere Pd Paola Marchegiani e il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi sul tema della cultura pescarese definita “una macchina senza autista “.Marchegiani lamenta un “vergognoso balletto delle poltrone” oltre che assenza di programmazione delle risorse ormai sempre più scarse per il mondo della cultura,ma punta il dito anche su” incarichi eccessivamente onerosi (G. B. Guerri) che non hanno nemmeno prodotto alcun miglioramento nella strategia culturale di Pescara, e a finanziamenti a pioggia per gli amici”.
Prosegue la nota del consigliere PD:
In campagna elettorale Mascia ha raccontato tante favole, dalla creazione di un museo archeologico, all’immediata apertura del teatro Michetti che ad oggi è ancora chiuso, e quindi la struttura non può essere fruibile per la collettività per i suoi fini culturali. Eppure il teatro Michetti con i suoi cinquecento posti (tanti quanti il teatro Marrucino) avrebbe già potuto dare respiro alle tante associazioni culturali in difficoltà per la crisi economica. Pescara subisce e soccombe per la passività di questa giunta e questa <<inerzia è colpevole, trattandosi di denaro pubblico>>. Rimane chiuso il Museo del Mare Guglielmo Pepe pronto già dal tempo del centrosinistra (mancava solo una scala antincendio), ed oggi c’è il concreto rischio di un suo deperimento per l’assenza totale di manutenzione; la struttura è abbandonata, così come non è rispettata la donazione di 30.000 euro di Rina Ferri per la realizzazione di migliorie nella sezione Grandi Cetacei, e la donazione di conchiglie del dottor Nolo Di Nardo collocata, non custodita in un edificio dei Colli. Mascia offende e butta alle ortiche la generosità dei cittadini di buona volontà. Chiuso il circolo Aternino e non una proposta per la sua utilizzazione. Mascia non riesce a mettere a frutto nessun bene ereditato dalla precedente amministrazione D’Alfonso e nemmeno l’articolo 51 della Costituzione per le pari opportunità.
Foschi, replicando all’intervento del consigliere Marchegiani,ha imputato alla stessa scarsa attenzione nei confronti della cultura pescarese dato che dopo due anni e mezzo non si sarebbe neanche accorta che il Circolo Aternino è aperto al pubblico e pienamente funzionante, che il Museo del Mare non è ancora stato costruito e che per la riapertura del Michetti servono opere che impongono alla città una spesa di 400mila euro.Foschi assicura che riporterà in Commissione Lavori pubblici tali problematiche sperando che, finalmente, il consigliere Marchegiani si renda conto della realtà che il centro-sinistra ha lasciato a Pescara in termini di disattenzione nei confronti delle strutture culturali.
Ha commentato ancora Foschi:
Delle due l’una: il consigliere Marchegiani si limita a fare ‘copia incolla’ con i vecchi comunicati stampa, o realmente non vive a Pescara . Innanzitutto non si è accorta che finalmente, dopo sei anni di oblio totale, Pescara ha cominciato a respirare una vita culturale sprovincializzata, con una programmazione razionale delle risorse disponibili, e soprattutto grazie a quel Festival Internazionale che ci ha consentito addirittura di esportare produzioni teatrali promosse dal Comune, cosa mai accaduta prima, portando il nome e l’immagine di Pescara ben al di fuori dei confini regionali. Ma, cosa ancora più grave, il consigliere Marchegiani non si è accorta neanche di quanto accade sul territorio: non si è accorta che il Circolo Aternino è ormai aperto al pubblico dallo scorso anno e che ha ospitato per un’intera estate la rassegna Sparta, promossa dalla White Project, e subito dopo una lunga serie di manifestazioni, mostre d’arte e rassegne, l’ultima delle quali ha visto protagonisti gli ‘Specchi’ di Marco Mazzei. E nonostante decine e decine di sedute di Commissione non si è accorta che il suo governo di centro-sinistra non ha mai costruito il Museo del Mare, ma solo una palazzina di servizio che stiamo cercando di ‘adattare’ per ospitarvi la collezione di cetacei. Per costruire il vero Museo servono milioni di euro. E ancora non riesce a convincersi che il centro-sinistra non ha mai ristrutturato alcunché del Teatro Michetti: la Fondazione PescarAbruzzo, a suo tempo, ha finanziato la riqualificazione della facciata, ma per poter rendere agibile gli interni occorre un investimento pari a 400mila euro, che abbiamo previsto in bilancio e per il quale i nostri uffici hanno già redatto il progetto preliminare. Ci chiediamo perché in sei anni il consigliere Marchegiani, ex assessore alla Cultura, non si sia attivata per lasciare alla città non solo chiacchiere e buoni propositi, ma fatti concreti, strutture, teatri, musei. In compenso il consigliere Pd non si è accorto dell’apertura del Teatro all’ex Mattatoio, affidato a una rete di artisti che vede la partecipazione di quasi tutte le compagnie del territorio. E’ evidente la posizione esclusivamente pregiudiziale espressa dal consigliere Marchegiani che affida a parole in libertà idee inconsistenti, ma a questo punto è evidente che occorre un bel bagno di umiltà e realtà: dalla prossima settimana comincerò a riportare in Commissione atti, delibere, documenti e dati concreti che testimonieranno l’assenza di impegni e di lavoro nei sei anni del centro-sinistra e, per contro, l’immenso lavoro svolto nel settore della cultura dal centro-destra, sia in termini di strutture che di attività.
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