PESCARA – Il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi in replica alla conferenza stampa di ieri del Pd sul cantiere della filovia, ha affermato che l’amministrazione comunale di Pescara è riuscita ad avviare e realizzerà un’opera infrastrutturale strategica nella quale il Pd in sei anni ha registrato un totale flop: la filovia, un sistema di trasporto di massa veloce, a bassissimo impatto ambientale che cambierà la filosofia stessa del trasporto pubblico a Pescara.
In realtà tanti cittadini pescaresi sperano nella filovia per dare una svolta ai problemi del traffico di viale Bovio,Via Regina Margherita,Via Leopoldo Muzii,Corso Vittorio Emanuele e spazzare una volta per tutte quella “Mal’Aria” che attanaglia Pescara . Gli stessi, che hanno subito in questi anni provvedimenti inerenti al traffico di vario colore politico, ma comunque per loro deleteri, sono altresì preoccupati delle previste pedonalizzazioni di altre zone del centro che andrebbero di sicuro a produrre effetti negativi nella già critica situazione delle suddette strade.E’ vero che è bello passeggiare in strade libere da auto , ma è altrettanto vero che i suddetti cittadini passano la maggior parte del tempo nelle loro abitazioni in compagnia dei Pm10, benzene e ossidi vari e soprattutto del rumore di fondo che il traffico intenso produce.
Anche per iniziative ecologiche come Pescara senz’auto bisognerebbe estendere la pedonalizzazione a tutta la città altrimenti sono sempre le stesse strade e gli stessi cittadini a pagare; inoltre chiudendo solo alcune vie gli obiettivi educativi sarebbero disattesi perché chi per forma mentis non sa fare a meno dell’auto la prenderà lo stesso sapendo che da qualche parte si può passare.
Sempre in riferimento a quanto detto dai rappresentatnti del Pd, Foschi ha ancora commentato:
Ora, dinanzi a un cantiere che avanza in tempi rapidi, è giunto il momento che il Pd si rassegni e la smetta di sbandierare profezie di sciagure che rasentano la risibilità, per ultimo oggi il rischio di ‘cedimento strutturale’ della carreggiata stradale sotto il peso del filobus. Forse è ora che quei consiglieri comunali ricomincino a fare politica, chiedendo piuttosto scusa alla città per non aver avuto il coraggio di avviare quell’opera, partita con sei anni di ritardo.
Il gruppo consiliare del Pd ha ormai superato sia la frutta che il dessert sul ‘caso’ filovia : prima ha tentato in ogni modo di fermare il cantiere, aizzando folle di utenti spaventati dallo spettro di chissà quale ‘mostro’ che avrebbe invaso le loro abitazioni. Poi hanno provato le carte dei ricorsi, legittimi, ma che inevitabilmente dovranno fare il proprio percorso.Ora addirittura arrivano a ipotizzare ‘crolli’ e cedimenti stradali sotto il peso del serpentone del filobus: ancora una volta il Pd finge di ignorare che la riqualificazione dell’ex tracciato ferroviario, prodotto su progetto del Provveditorato alle Opere pubbliche, era nata già a fine anni ’90 per ospitare il tracciato del filobus, dunque parliamo di un’infrastruttura già concepita per un tale mezzo di trasporto. Non solo: ancora una volta il Pd finge di non sapere che la stazione appaltante non è il Comune, ma la Gestione Trasporti metropolitani che con i propri ingegneri e progettisti sta seguendo passo passo il cantiere.
Forse il Pd farebbe bene a osservare un lungo periodo di silenzio e meditazione su una linea politico-amministrativa assunta sino a oggi che non sta producendo alcun risultato al partito, a fronte di una totale assenza di proposte e una volontà di demolire tutto ciò che in sei anni il centro-sinistra non è riuscito a concretizzare e che oggi il centro-destra sta realizzando. Soprattutto il Pd farebbe bene a porgere le proprie scuse alla città per non aver costruito né progettato in sei anni di amministrazione una sola opera strategica tesa ad alleviare il traffico cittadino. Continuando di questo passo, tra le profezie di sciagure e disgrazie, immaginiamo che la prossima volta il Pd profetizzi la fornitura a Pescara di filobus pieni di cavallette.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter