Il vicecapogruppo Pdl Armando Foschi commenta l’intervento del segretario cittadino Pd Casciano sulla proposta di gemellaggio con la città di Hvar avanzata dal sindaco Albore Mascia
PESCARA – Il vicecapogruppo del Pdl Armando Foschi , ieri , commentando l’intervento del segretario cittadino Pd Casciano sulla proposta di gemellaggio con la città di Hvar avanzata dal sindaco Albore Mascia, che nella città croata ha incontrato il sindaco, ha detto che la confusione regna sovrana all’interno del Partito democratico che ora confonde i gemellaggi istituzionali con i collegamenti marittimi turistici. Il governo di centro-destra, con il sindaco Albore Mascia, propone oggi un gemellaggio ‘istituzionale’, teso a favorire l’incontro tra i diversi mondi imprenditoriali, da una parte quello pescarese, dall’altro quello croato, per consentire scambi e soprattutto una possibilità di sviluppo per le nostre imprese.
Ha detto ancora Foschi:
l’enfasi della polemica ha fatto perdere il filo della logica al Pd che scambia i gemellaggi istituzionali con i viaggi turistici . Il governo di centro-sinistra, purtroppo, ha fatto ben poco per intrecciare rapporti ufficiali importanti con altre città, specie dell’Adriatico: vero è che la precedente amministrazione ha ricoperto la presidenza del Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio, ma di fatto senza lasciare traccia né incidere in modo sostanziale. E non basta ospitare per puro piacere i sindaci di altre città per attivare rapporti istituzionali, occorre ben altro, occorre una capacità di proposta che non c’è stata. Il governo di centro-sinistra si è limitato a portare avanti il collegamento con la Snav, ripristinato dopo il conflitto dalla giunta Pace, tra l’altro con pessimi rapporti con la stessa compagnia di navigazione che infatti due anni e mezzo fa aveva addirittura cancellato Pescara dalle proprie rotte, collegamento poi salvato proprio dalla diplomazia del sindaco Albore Mascia e del vicesindaco Fiorilli. E rispetto alle prime delibere del centro-destra, il governo di centro-sinistra aveva saputo aggiungere un dettaglio importante nei propri atti, dettaglio forse utile per favorire i propri gemellaggi, ossia l’impegno della Snav a riservare all’amministrazione comunale 10 biglietti gratuiti a bordo del traghetto per ogni singolo viaggio effettuato da Pescara a Spalato-Hvar per cinque anni, ossia nelle annualità 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008, un dettaglio mai rivelato sino a oggi alla città, né tantomeno alle forze politiche dell’opposizione, e oggi svelato proprio dalle delibere del 2004.
Ma a questo punto, stando alle dichiarazioni dell’ex consigliere Casciano, oggi segretario cittadino del Pd, è probabile che quei biglietti fossero necessari proprio per consentire legami territoriali sempre più stretti tra Pescara e Hvar, anche se non siamo riusciti a rintracciarne ombra, ma sarà nostra premura chiedere direttamente alla Snav di conoscere i nomi di coloro che hanno usufruito per cinque anni di quei biglietti. E questo senza dimenticare la pedana che il centro-sinistra fece realizzare ad hoc, alla modica cifra di 300mila euro, per consentire alle auto di salire a bordo della Ivan Zaic, ex Tiziano, che per uno o due mesi tornò a riproporre il collegamento tra Pescara e Spalato, tra l’altro un inutile doppione della nave veloce. Una pedana che, usata per uno o due mesi, giace ormai da anni abbandonata sul molo, divenuta un pezzo di ferro ricoperto dalla ruggine. E’ evidente che il segretario Pd non ha compreso il concetto di gemellaggio istituzionale rilanciato dal sindaco Albore Mascia che tra ottobre e novembre inviterà a Pescara il sindaco di Hvar al fine di favorire un incontro ufficiale anche con il nostro mondo imprenditoriale che avrà modo di farsi conoscere sull’altra sponda dell’Adriatico. Nel frattempo elaboreremo azioni amministrative concrete che ci consentano di collaborare con la città croata, sfruttando ciascuna le proprie peculiarità territoriali in modo complementare.