PESCARA – Il Presidente Commissione Lavori pubblici Armando Foschi è intervenuto per difendere il progetto di ricostruzione dello Stadio del Mare sull’arenile di piazza Primo Maggio e replicare alle affermazioni del consigliere Pd Di Pietrantonio inerenti tale impianto, adducendo le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione comunale a ripristinarlo.
Ha detto Foschi:
ancora una volta il consigliere Di Pietrantonio tenta di mistificare la realtà tentando di cancellare quell’epurazione che il centro-sinistra ha operato per sei anni dell’importante eredità ricevuta dai nove anni di governo del centro-destra. E quell’eredità comprendeva anche lo Stadio del Mare, una struttura che aveva ospitato eventi di rilevanza internazionale, tour mondiali, un impianto ambito dai maggiori artisti musicali che facevano a gara per esibirsi su quel palco, una struttura soprattutto che era ormai parte della città.
Ma il centro-sinistra, incurante di tutto ciò, ha smantellato l’impianto spegnendo Pescara stessa, e avviandola verso un grave declino. Né poteva competere la cosiddetta Arena del Mare, una piattaforma con quattro mattonelle allestite nell’area della Madonnina, che si è rivelata un flop, senza mai riuscire a fare breccia nel cuore della città, troppo decentrata, una brutta copia dello Stadio del Mare, e non certo il simbolo di una ‘città policentrica’ come oggi tenta di far credere Di Pietrantonio mistificando una realtà che tutti ricordiamo.
La spiaggia del centro di Pescara non sarà invasa da alcunché, ma piuttosto sta tornando a essere il punto di aggregazione e realizzazione dei grandi eventi di sport e spettacolo, una consapevolezza che spaventa ovviamente il Pd, conscio che la città ha già dimenticato quell’Arena improponibile. Soprattutto – ha proseguito il Presidente Foschi – lo Stadio del Mare ha il merito di coagulare il territorio attorno al suo luogo simbolo, piazza Primo Maggio e la fontana del Maestro Cascella.
Fa inorridire, inoltre, sentire il consigliere Di Pietrantonio parlare di ‘sperpero’ di denaro pubblico in merito alla costruzione dello Stadio del Mare: investire su cultura e turismo, come ha sottolineato nei giorni scorsi anche il Presidente della Repubblica Napolitano, è uno degli strumenti per rivitalizzare l’economia del paese, perché turismo e cultura hanno l’effetto di incrementare l’indotto di un territorio, di far lievitare le presenze, di far crescere l’occupazione, e la nostra amministrazione di centro-destra, a differenza del passato, è riuscita a investire sul turismo senza sottrarre fondi al sociale, anzi aumentando i finanziamenti per le famiglie disagiate. Bene ha fatto la giunta a predisporre un progetto ambizioso di uno Stadio del Mare nuovo, moderno, innovativo, che sicuramente saprà intercettare grandi eventi.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter