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Fossa, riunione del tavolo di coordinamento delle aree omogenee

da Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota del tavolo di coordinamento delle aree omogenee

FOSSA (AQ) – Il tavolo di coordinamento delle aree omogenee riunitesi a Fossa in data 18 giugno 2015 ha riscontrato la sua mancata convocazione alla riunione del giorno 19 giugno da parte della regione Abruzzo per discutere i contenuti del decreto legge approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri ed avente ad oggetto la ricostruzione della città dell’aquila e dei comuni del cratere.
Si è convenuto di non partecipare all’incontro convocato in quanto è stato ritenuta la non convocazione, non solo una mancanza di rispetto nei confronti dei sindaci del cratere, ma della totalità dei cittadini che essi rappresentano.
Il tavolo ha riaffermato altresì che su tale argomento cosi importante, quale è appunto la predisposizione di una legge, non è possibile non tenere conto del lavoro e del contributo di idee che da sempre i sindaci hanno saputo dare nel corso di questi anni.
Per quanto i contenuti del decreto legge, esso non contiene al suo interno le indicazioni che i sindaci hanno fornito e concordato nel corso degli incontri avuti con i rappresentanti del Governo e della Regione Abruzzo.
Tuttavia si auspica nell’interesse delle popolazioni amministrate, che in fase di conversione del decreto legge, vengano apportate le necessarie modifiche migliorative per la effettiva accelerazione del processo di ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dal sisma.
Nel corso della riunione è stato stigmatizzato il comportamento del Governo e di Invitalia che ad oggi ancora non sono in grado di mettere a disposizione dei cittadini del cratere i bandi per accedere ai fondi messi loro a disposizione per far ripartire lo sviluppo.

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