Uomo affabile ed altruista, dal grande cuore dimostrato in più occasioni, soprattutto quando salvò la vita ad oltre 800 ebrei durante la seconda guerra mondiale, Bartali passava molti mesi a Fossacesia, soprattutto al mare dove era praticamente di casa. Il suo carattere gioviale, infatti, lo aveva portato a far amicizia con tutti, cittadini, turisti, villeggianti, ristoratori.
Fossacesia vanta un’importante vocazione ciclistica, tutt’ora praticata, anche per aver dato i natali ad un altro grande del ciclismo italiano, Alessandro Fantini, al quale è anche intitolata la Piazza principale della città, e del quale oggi, per strana coincidenza, ricorre ugualmente l’anniversario nella morte. Anche a Bartali è intitolata una strada sul Lungomare, proprio a ricordo del suo legame con il mare di Fossacesia.
“É un orgoglio per Fossacesia l’essere stata punto di riferimento per la vita di grandi campioni del ciclismo italiano, Bartali e Fantini – commenta il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio – e questo è testimoniato dall’amore che tutt’ora i nostri concittadini nutrono per questo sport che fino a qualche tempo fa e in parte tutt’ora è stato uno degli sport più amati dagli italiani. Anche quest’anno il Giro d’Italia sarebbe dovuto passare sul nostro Lungomare, ma purtroppo. a causa del Coronavirus, tutto è stato annullato. Auspico nel prossimo anno, immaginando anche di poter organizzare qualche avvenimento importante proprio in onore del grande Bartali e del grande Fantini”.
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