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Fossacesia, adottato dal Consiglio Comunale il nuovo “Piano spiaggia”

da Marina Denegri
fossacesia marina

Fossacesia Marina – Foto Comune di Fossacesia

Tra le novità la riduzione delle concessioni balneari e l’introduzione di un parco pubblico nel Lungomare Sud

FOSSACESIA – “Voglio esprimere la mia soddisfazione e il mio ringraziamento al Consiglio Comunale per l’adozione del nuovo Piano Spiaggia, che era una delle priorità di questa Amministrazione da me guidata. L’adozione rappresenta la conclusione di un incessante lavoro ed è importantissima per il futuro e lo sviluppo economico della nostra cittadina, che sta facendo registrare una notevole crescita turistica. Questo strumento di programmazione è stato pensato e studiato con un preciso obiettivo: migliorare l’offerta turistica, tutelare il valore ambientale, offrire ulteriori servizi di qualità alla nostra città per la sua vocazione turistica”.

Queste le parole del sindaco Enrico Di Giuseppantonio a conclusione dei lavori dell’ultima assise civica, che aveva tra i punti dell’ordine del giorno l’adozione del Piano Spiaggia. ” Un grazie– ha aggiunto il sindaco Di Giuseppantonio all’architetto Flavio Saraceni, che ha redatto il Piano, per la sua passione e capacità, al responsabile del Demanio del Comune, il geometra Domenico Moretti, per il suo competente ed instancabile impegno”.

Rispetto al precedente Piano, le novità sono: una riduzione del numero di concessioni balneari, che passa da 17 a 15 ; il 64.5% della superficie resterà spiaggia libera e quindi non interessata da nuove concessioni balneari; una riduzione del consumo di suolo, con l’introduzione di un sensibile limite alla superficie coperta massima della maggior parte delle strutture balneari fisse, passando da 250 a 100 mq. Prevista la riduzione dell’occupazione del fronte mare di alcune tipologie di concessioni, che passeranno a 35 metri rispetto ai 50 del Piano precedente.

Nell’ambito sud, a ridosso della Z.S.C. (Zona Speciale di Conservazione), dove l’erosione ha ridotto il 50% di spiaggia , non si potranno realizzare nuove strutture fisse bensì solo esclusivamente ombreggi.

S’introduce una nuova Concessione balneare dedicata agli Enti del Terzo Settore. Programmato l’ampliamento dei marciapiedi: nel Lungomare Nord verso la vecchia stazione, di fronte alle nuove concessioni in prossimità della Baya Verde e dopo la Galetta. Preventivata l’introduzione di un parco pubblico nel Lungomare sud, un‘area attrezzata per la collettività dedicata alla ricreazione, al gioco, allo sport leggero ed al miglioramento del decoro ambientale. Previsto lo spostamento della concessione dedicata agli sport acquatici al fine di garantire maggior sicurezza per i bagnanti. Si procederà al raggruppamento delle nuove concessioni, previste dopo Sirenella, per evitare una frammentazione delle aree destinate a spiaggia libera. Sono state riunite per quanto possibile, dopo la verifica dell’arenile fatta con il rilievo topografico che ha messo in evidenza diverse proprietà dei suoli pubblici ma non demaniali marittime . Inoltre, sarà rilasciata una nuova concessione per la ricostruzione del Trabocco, davanti alla vecchia scogliera, nel Lungomare Nord. Sarà introdotto un regolamento per il recupero e la manutenzione dei Trabocchi, redatto in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. Il Piano guarda anche all’ambiente e al territorio. Saranno promosse le tecnologie della prefabbricazione con strutture realizzate con materiali a basso impatto ambientale. Non sono ammesse costruzioni in calcestruzzo armato gettato in opera per le strutture in elevazione. Sarà migliorata la sostenibilità ambientale mediante l’incentivazione delle fonti rinnovabili, con l’adeguamento dei manufatti allo standard europeo nZEB – “Edifici a Energia Quasi Zero” -, in cui il fabbisogno energetico è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili prodotta in situ. Per quanto riguarda il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.) per le nuove concessioni, i materiali che potranno essere utilizzati per la realizzazione dei manufatti devono rispettare determinati requisiti. Infine, prevista una riduzione dell’inquinamento luminoso degli stabilimenti al fine di conservare l’ambiente naturale, obbligando i concessionari al rispetto della Legge Regionale n.12/20. “Abbiamo approvato un Piano, che interagisce e si integra con lo sviluppo di Fossacesia, con regole chiare – ha dichiarato il sindaco Di Giuseppantonio- non trascurando un principio fondamentale: l’arenile è un bene pubblico e come tale va trattato“. Questo nuovo strumento di programmazione passerà ora alla fase delle osservazioni e alla Conferenza di Servizi per l’ottenimento dei pareri vincolanti degli Enti Sovraordinati e della Regione . L’Amministrazione Comunale programmerà una serie di incontri pubblici.

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