FOSSACESIA – Hanno preso il via i lavori per la sistemazione degli spogliatoi del campo sportivo Vincenzo Granata in viale San Giovanni a Fossacesia.
“E’ un altro passo avanti per mettere a disposizione delle società calcistiche della nostra città di avere un impianto completo e utilizzabile, così com’era nelle nostre intenzioni quando abbiamo avviato anni fa il percorso per modernizzare l’impianto – sottolineano il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio e l’assessore allo Sport Maura Sgrignuoli-. Per chi non conosce la macchina della burocrazia fatta di progetti, gare d’appalto, assegnazione dei lavori, domande, verifiche, modifiche e nullaosta e altro ancora, stenta a comprendere e scambiare i ritardi con disinteresse. L’Amministrazione comunale invece, in questi anni, compreso il lungo periodo di pandemia e quello necessario per la scelta e la nomina del nuovo dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale è stata sempre attenta e si è mossa con celerità, seguendo l’iter che ha prima portato al rifacimento del terreno di gioco ed ora degli spogliatoi”.
La spesa prevista per mettere a posto la struttura è di 83.647 mila euro, finanziata con contributi statali, annualità 2022-2023, per le infrastrutture sociali. Dopo la variazione di bilancio datata 24 ottobre scorso è stato affidato l’incarico al progettista con apposita delibera della Giunta comunale del 29 novembre. I lavori, infine sono stati affidati con determina del 12 dicembre 2022 e saranno ultimati, salvo sospensioni e proroghe, in 45 giorni.
“Sono arrivati 760 mila euro grazie al mutuo che abbiamo acceso con il Credito Sportivo, soldi iscritti nel bilancio comunale e che non prevedono ulteriori spese per gli interessi,– conclude il sindaco Di Giuseppantonio. Vi è da aggiungere che usciremo ad ultimare tutti gli interventi programmati per il campo, compresi quelli importantissimi ed indifferibili previsti dalle nuove norme sulla sicurezza, che permetteranno all’impianto di essere agibili e sicuri. Ovviamente anche in questo caso il tempo è stato ulteriormente assorbito dalle procedure di legge che i nostri uffici comunali rispettano”.
Infatti, gli impianti in Italia ed in particolare in Abruzzo devono adeguare le strutture per evitare la sospensione delle attività sportive. Tanti Comuni hanno problemi anche a causa delle difficoltà economiche nei bilanci.
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