Di Giuseppantonio e Sgrignuoli: “Viaggiare sicuri in bicicletta è divenuta una priorità per tutelare una delle categorie di utenti della strada più a rischio di incidenti”
FOSSACESIA – Il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio e l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli, hanno partecipato alla premiazione dei bambini, tra i 5 e i 12 anni, che hanno preso parte al corso di sicurezza stradale promosso dalla Scuola di Ciclismo diretta dall’ex corridore professionista, Moreno Di Biase. L’evento si è svolto presso il parco della Libertà di Fossacesia nel rispetto delle normative imposte per evitare la diffusione del Covid-19. Nello spazio verde da più di un anno si svolgono le attività organizzate da Di Biase.
Alla consegna dei brevetti di 1°livello ai 20 tra bambini e ragazzi che hanno preso parte al corso, sviluppatosi in 12 lezioni, oltre al sindaco Di Giuseppantonio, all’Assessore Sgrignuoli e a Moreno Di Biase, presente il Presidente della Federazione Ciclistica Abruzzese, Mauro Marrone. Gli insegnamenti si sono concentrati sui comportamenti da assumere nella frequentazione delle strade, partendo dalla conoscenza della segnaletica stradale per finire alle condotte da avere quando si pedala da soli o in gruppo sulle vie delle città o su quelle extraurbane, indossando le necessarie protezioni come il casco o le pettorine che contribuiscono ad aumentare la visibilità dei ciclisti.
Le lezioni nel parco della Libertà si sono svolte nel rispetto delle norme anti Covid all’interno di aree appositamente delimitate per contenere il numero dei partecipanti, separandole da quelle riservate ai genitori e al pubblico.
“Viaggiare sicuri in bicicletta è divenuta una priorità per tutelare una delle categorie di utenti della strada più a rischio di incidenti – affermano il Sindaco Di Giuseppantonio e l’Assessore Sgrignuoli -. L’iniziativa promossa da Moreno Di Biase trova il plauso dell’Amministrazione Comunale perché la bicicletta non deve essere vista soltanto dal punto di vista agonistico, ma rappresenta prima di tutto un mezzo per lo spostamento per tanti cittadini che si muovono su strada all’interno di un sistema di mobilità che, spesso, non li agevola. E il modo migliore è educare, partendo proprio dai più piccoli per far capire l’importanza del rispetto nei confronti degli utenti della strada più deboli”.