FOSSACESIA – Il Comune di Fossacesia ha ricevuto la comunicazione dal Ministero di Economia e Finanza che, sulla base del ricalcolo del fondo di solidarietà (la somma che viene trattenuta dalla Stato ai Comuni cosiddetti virtuosi) verrà restituita all’ente la somma di 136.777,21 euro. Il ricalcolo riguarda il periodo compreso tra il 2014 e il 2022 sulla sovrastima del gettito Imu (imposta municipale propria), incassato dal Comune e trattenuto dallo Stato. Si tratta in massima parte di Imu sulle seconde case che a Fossacesia, città turistica, abbondano. Ai 136.777,21 euro, andranno ad aggiungersi 55mila euro che riguardano il ricalcolo dei versamenti in eccedenza di quest’anno e inoltre, proprio dal 2023 torneranno nelle casse comunali ogni anno 13.700 euro.
“E’ un’extra gettito tributario che siamo riusciti ad ottenere dopo aver esaminato tutta la documentazione degli anni in cui sono stati eseguiti i versamenti. Abbiamo notato che erano state trattenute somme in eccedenza – precisa il sindaco Enrico Di Giuseppantonio che, prendendo spunto dall’iniziativa avviata dal Comune di Alba Adriatica, si è subito mosso personalmente per recuperare le somme. “Abbiamo fatto in modo- aggiunge il sindaco Di Giuseppantonio- grazie anche alla consulenza di un esperto, Giovanni Rocchi, a far sì che l’eccedenza ci fosse restituita. E’ una notizia importante perché dimostra che il taglio, per il nostro Ente, ha rappresentato una sottrazione di risorse che appartengono alle entrate del nostro bilancio . La restituzione è stata quindi giusta, corretta e doverosa. Grazie anche all’ impegno dell’ Ifel-Anci”.
Oltre a Fossacesia e al già citato Comune di Alba Adriatica, sulla base del ricalcolo del fondo di solidarietà saranno rimborsati: Genova, Martinsicuro, Valle Lomellina, in provincia di Pavia e Ronsecco, in provincia di Vicenza.