Una ordinanza comunale dispone che siano immediatamente rimosse le imbarcazioni abbandonate nei pressi dello stabilimento “Rimessaggio”
FOSSACESIA – Il Comune ha emesso un’ ordinanza con la quale si dispone l’immediata rimozione di imbarcazioni di diversa tipologia costruttiva (legno, plastica, vetroresina, etc.), che si trovano abbandonati sulla spiaggia nel Lungomare Nord di Fossacesia, nei pressi dello stabilimento il ‘Rimessaggio’.
Il decreto sindacale e l’avviso di rimozione, sono consultabili sul sito istituzionale del Comune di Fossacesia (fossacesia.org), nella sezione AVVISI.
Il provvedimento si è reso necessario sulla base di una informativa della Guardia Costiera di Ortona che ha deciso di interessare l’Amministrazione Comunale sul problema a seguito delle segnalazioni pervenute alla Capitaneria di Porto. In esse veniva evidenziata la presenza sulla spiaggia del Lungomare Nord, precedentemente riservata al rimessaggio di natanti, di barche da diporto o per la piccola pesca in disuso. Oltre a creare degrado ambientale e rappresentare un pericolo per l’incolumità di quanti frequentano quel luogo, le barche si sono trasformate in ricettacolo di vari tipi di rifiuti, e tutto ciò crea preoccupazione sotto l’aspetto igienico sanitario.
Emanata l’ordinanza, sono state immediatamente attivate le procedure del caso e sono stati posti degli avvisi sulle imbarcazioni, nei quali viene espressamente indicato ai possessori il termine di 15 giorni per procedere alla rimozione. In caso di mancato rispetto del provvedimento, saranno applicate le sanzioni che variano da un minimo di 400 a un massimo di 1000€ e inoltre, si provvederà d’ufficio alla recupero del natante, che verrà depositato e custodito per la durata di 60 giorni. Ovviamente, se il proprietario in questo ulteriore periodo farà richiesta di restituzione, saranno applicate a suo carico le spese di prelievo. Nel caso invece nessuno dovesse reclamare la barca, trascorso il periodo di 60 giorni, questa passerà alla proprietà del Comune, che procederà allo smaltimento d’ intesa con Ecolan secondo quanto previsto dalla legge.