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Francavilla al Mare, conferita la cittadinanza onoraria a Renzo Arbore

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FRANCAVILLA AL MARE – Il consiglio comunale di Francavilla al Mare ha conferito questa mattina la cittadinanza onoraria a Renzo Arbore (che stasera sarà in concerto proprio a Francavilla per l’apertura del BluBar 2017) perche’ in gioventù il noto showman trascorse proprio nella cittadina chietina molte estati insieme alla sua famiglia, finendo anche sfollato a Chieti nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.

“Sono molto emozionato oggi e ringrazio il sindaco Antonio Luciani che ha voluto conferirmi la cittadinanza onoraria – ha detto Arbore – È un bel riconoscimento e lo ringrazio anche a nome dei miei genitori che sarebbero stati felici di questo. Per me è come tornare ragazzo. Tornare a Francavilla al Mare è sempre un’emozione. In gioventù sono stato a Francavilla, ma anche a Lanciano e Chieti. Questi sono stati i luoghi che ho vissuto negli anni bellissimi e allo stesso tempo terribili della Guerra, dove siamo stati anche bombardati. Eravamo una famiglia di 35 persone che si spostava fra queste tre città. Ricordo che a Chieti fummo ospitati al Circolo degli Amici. L’Abruzzo era ed è una terra molto accogliente, così come il Molise”.

Questa la motivazione con cui il consiglio comunale ha conferito la cittadinanza a Renzo Arbore: “Quando lo showman pugliese era giovanissimo, nel periodo antecedente alla seconda guerra mondiale, la sua famiglia era solita trascorrere le vacanze estive proprio a Francavilla. Gli Arbore soggiornavano in città per tutta la stagione e si stabilivano in una casa vicino all’hotel Forconi, nella zona centrale. Durante i suoi concerti in Abruzzo, Renzo Arbore non ha mai perso occasione per ricordare il legame affettivo che ha sempre avuto con Francavilla al Mare, a dimostrazione di aver sempre portato con sè il ricordo dei bei momenti passati nelle nostre zone. Per tali ragioni si ritiene di conferire al sig. Renzo Arbore la cittadinanza onoraria di Francavilla al Mare”.

Tra i presenti c’erano anche il comico abruzzese ‘Nduccio, grande amico di Arbore, e il noto critico musicale Dario Salvatori. Il neo cittadino francavillese ha poi concluso il proprio discorso con una battuta delle sue che ha strappato non pochi applausi: “Sono contento perchè questo non è un premio alla memoria, ma un premio che ricevo da vivo!”.

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