Domenica 15 novembre Coldiretti Chieti festeggia la Giornata Provinciale del Ringraziamento
FRANCAVILLA AL MARE (CH) – Con la sfilata dei trattori e le immancabili bandiere gialle, Coldiretti Chieti celebra domenica 15 novembre a Francavilla al Mare (CH) la “Giornata Provinciale del Ringraziamento“, un momento in cui fermarsi a riflettere sul dono della terra e del lavoro nei campi, rafforzato dai contenuti dell’Enciclica “Laudato Sì’” di Papa Francesco con la quale il Santo Padre sprona gli uomini a recuperare il valore e il compito di essere custodi del creato e dal tema indicato dai vescovi italiani, che è “Il suolo bene comune” in linea con l’Onu che ha dichiarato il 2015 anno internazionale del Suolo.
“In linea con il messaggio dell’Enciclica – dichiara Sandro Polidoro, Presidente di Coldiretti di Chieti – Anche l’agricoltura è responsabilizzata nel superare la crisi ecologica e nel difendere la relazione tra uomo e ambiente. Il Santo Padre – continua Polidoro – ci esorta e ci motiva nel nostro impegno quotidiano per dare un adeguato riconoscimento economico e sociale al lavoro nei campi dove pesano gli effetti di una globalizzazione senza regole che favorisce lo sfruttamento, la speculazione sul cibo e sottopaga i prodotti della terra”. La giornata provinciale del Ringraziamento, una festa molto sentita dal mondo agricolo che si ritrova intorno al tradizionale dono dei frutti della terra ringraziando per l’annata appena trascorsa e auspicando una nuova annata sempre migliore, inizierà alle 9.00 presso Porta Ripa con il raduno delle macchine agricole. Alle 9.30 è prevista la sfilata dei trattori e alle 10.00 la benedizione seguita dalla Santa Messa nella parrocchia Matrice Santa Maria Maggiore.
Al termine, alle 12.00, il saluto del sindaco Antonio Luciani e delle autorità seguito dall’aperitivo di campagna Amica nel piazzale antistante la chiesa e dal pranzo del Ringraziamento.
“Territorio, sostenibilità, ambiente, distintività e trasparenza – afferma Gabriel Battistelli, direttore di Coldiretti Chieti – sono ormai cardini della nostra agricoltura e del lavoro quotidiano dei nostri imprenditori agricoli. Ma ancora, nonostante questo impegno, in tanti settori non riusciamo a coprire i costi di produzione perché mancano regole che mettano in trasparenza il valore del nostro lavoro. Consumo di suolo agricolo, urbanizzazione senza pianificazione, illegalità e speculazioni edilizie sono tutti fenomeni conseguenti al fatto che la società attuale ha perso la consapevolezza che tutto il cibo proviene dalla terra e che questo cibo ha un costo perché dietro ad ogni piatto c’è una storia, un valore, un lavoro di qualità e sicurezza. È quanto vogliamo ribadire anche in questa giornata nella quale vogliamo lanciare il nostro messaggio di pace e, allo stesso tempo, rendere grazie, come siamo soliti fare, per il raccolto di quest’anno in un appuntamento che fa parte della storia di Coldiretti, molto sentito dai nostri imprenditori e dalle loro famiglie”.