Francavilla, Luis Bacalov e Antonella Ruggiero al Festival Cicognini

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FRANCAVILLA AL MARE (CH) – Una due giorni di grande musica e cinema si terrà a Francavilla al Mare il 21 e 22 giugno prossimi per la quarta edizione del Festival Alessandro Cicognini, (il compositore di fama mondiale con più di 100 colonne sonore all’attivo, vissuto a Francavilla al Mare, nella Villa Romita situata a 50 metri dal Convento Michetti). La kermesse, ad ingresso libero, è organizzata dal Cresnac (Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini) con il sostegno del comune di Francavilla al Mare.

Al Centro Ricerche intitolato al grande compositore abruzzese, fondato nel 2011 dal maestro Davide Cavuti, hanno aderito molti artisti del panorama nazionale quali Michele Placido, Ugo Pagliai, Isabel Russinova, Roberto Colombo, Umberto Scipione, Javier Girotto che hanno offerto la loro collaborazione per divulgare sempre di più l’opera di un grande figlio della nostra terra.

Il primo appuntamento, in calendario il 21 giugno alle ore 21.30, al Museo Michetti, prevede il concerto del Premio Oscar Luis Bacalov; domenica 22 giugno, a Piazza Modesto Della Porta, si terrà il concerto con una delle più belle voci del panorama nazionale italiano: Antonella Ruggiero con Paolo Di Sabatino.

Nella due giorni parteciperanno studiosi del Cresnac quali Paolo Di Cesare, Federico Savina, docente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e Malì Cicognini, nipote del Compositore. Il Festival sarà presentato dalla giornalista Mila Cantagallo. Il direttore del Cresnac Davide Cavuti, compositore per il cinema e per il teatro e autore di brani per i film tra i quali “Vallanzasca – gli angeli del male” con Kim Rossi Stuart, “Il grande Sogno” con Riccardo Scamarcio, e di “Itaker” con Michele Placido e Francesco Scianna ci presenta la rassegna:

«Il tributo ad Alessandro Cicognini si inserisce in un ampio progetto che io sto sviluppando da anni per rendere omaggio ad un nostro grande concittadino; oltre al Festival, il Cresnac ha avviato una serie di attività per la riscoperta e la divulgazione dell’opera di Alessandro Cicognini avvalendosi della collaborazione di docenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e di grandi artisti del panorama nazionale».

Alessandro Cicognini scrisse oltre 100 colonne sonore collaborando con i più grandi registi del suo tempo. Al termine della seconda guerra mondiale, l’autore compose le musiche di “Sciuscià” diretto da Vittorio De Sica. Il successo internazionale del film rafforzò la notorietà di Alessandro Cicognini e lo stesso De Sica gli chiese di realizzare la colonna sonora di “Ladri di biciclette”, per la quale nel 1949 gli fu conferito il Nastro d’argento. Questa collaborazione segnò la nascita di un nuovo sodalizio artistico che diede vita à pregevoli risultati: Cicognini realizzò infatti il commento sonoro di film tra i migliori di De Sica come “L’oro di Napoli”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.”, “Pane, amore e fantasia” e “Il giudizio universale”. Il Compositore instaurò anche proficui rapporti professionali con Luigi Comencini e Mario Monicelli, realizzando le colonne sonore di “Guardie e ladri”, della saga di Don Camillo e Peppone, e di varie pellicole con protagonista il grande Totò. La notorietà del compositore abruzzese giunse fino a Hollywood dove, nel 1956, gli vennero affidate le musiche del film “Amami … e non giocare” con la regia di Ken Annakin. L’esperienza americana proseguì nel 1958 con “Orchidea nera”, diretto da Martin Ritt ed interpretato da Sofia Loren, e nel 1960 per “La baia di Napoli”, con Clark Gable nel ruolo di protagonista.

Pubblicato da
Francesco Rapino

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