FRANCAVILLA AL MARE – “Fratelli d’Italia di Francavilla al Mare, unitamente al proprio Consigliere comunale dott. Francesco Todisco Grande, ha presentato al protocollo comunale una mozione consiliare di solidarietà e di sostegno alle categorie Turistiche e di Ristorazione, già fortemente penalizzate, per chiedere al Governo di rivedere quanto deciso sull’abolizione delle “fasce gialle” e che la Delibera consiliare sia inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri dott. Mario Draghi”. Cosi la nota del Segretario Politico di Fratelli d’Italia di Francavilla al Mare arch. Carmine Dino Di Giovanni.
Al Signor Sindaco del Comune di Francavilla al Mare
Al Signor Presidente del Consiglio del Comune di Francavilla al Mare
Oggetto: Mozione per le Attività Turistiche e di Ristorazione
Premesso:
Che per contrastare la curva dei contagi, con DPCM del 3 novembre 2020 è stato introdotto un sistema differenziato di restrizioni tra le Regioni articolato in tre fasce di rischio, diversamente colorate;
Che nella zona gialla, così definendo territori a rischio basso, erano consentite svariate attività in presenza, e in special modo attività di ristorazione e somministrazione fino alle ore 18, pur nel rispetto del distanziamento e delle attività di autocontrollo che tutte le attività hanno comunque implementato nella scorsa estate e prima della seconda e terza ondata;
Che nella zona arancione e in quella rossa, definite a rischio maggiore e/o più elevato, tali attività sono state vietate, e limitate unicamente a quella residuale di asporto o consegna a domicilio;
Ricordato
Che con il DPCM del 14 gennaio 2021 è stata introdotta una ulteriore fascia di rischio molto basso, fascia denominata “bianca” dove le restrizioni erano limitate a quelle dell’estate 2020;
Rilevato
Che nel D.L. del 31 marzo art. 1 comma 2 è stabilito che “dal 7 aprile al 30 aprile 2021, nelle regioni e Province autonome di Trento e Bolzano i cui territori si collocano in zona gialla, ai sensi dell’articolo 1, comma 16-septies, lettera d), del decreto-legge n. 33 del 2020, si applicano le misure stabilite per la zona arancione di cui all’articolo 1, comma 16-septies, lettera b), del medesimo decreto-legge n. 33 del 2020. ln ragione dell’andamento dell’epidemia, nonché dello stato di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini di cui all’articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, con particolare riferimento alle persone anziane e alle persone fragili, con deliberazione del Consiglio dei ministri, sono possibili determinazioni in deroga al primo periodo e possono essere modificate le misure stabilite dal provvedimento di cui al comma 1 nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 19 del 2020”
Che vengono quindi abolite “ex lege” per tutto il mese di aprile le fasce gialle con conseguente chiusura di tutti i servizi alla ristorazione
Che questo settore in particolare continua a subire penalizzazioni, a questo punto inspiegabili e incomprensibili
Che il c.d. decreto sostegni non riconosce la dignità di un vero sostegno a questa categoria, prevedendo ristori totalmente inadeguati (ad esempio una attività che ha perso il 60% del suo fatturato di 100.000 € otterrà € 3.000 una solva volta, o ancora ad esempio una attività che fatturava 1 milione di € con una perdita di 500.000 € otterrà circa 15/16.000 €)
Che dopo oltre un anno una categoria che assicura il 15% del PIL NAZIONALE assiste ad una nuova modifica dei criteri per contenere il contagio da parte del Governo, che getta confusione e incertezza nei settori economici che vorrebbero programmare le riaperture, come ad esempio il divieto di spostarsi per vacanza in Italia e il permesso invece di fare la medesima attività scegliendo una meta estera, l’imposizione di investimenti per la messa a norma dei protocolli, il distanziamento che come effetto ha comunque la riduzione di presenze e coperti, ecc.
Precisato
Che in regione ABRUZZO nelle ultime settimane si è assistito ad un sostanziale calo dei contagi, ma anche dei ricoveri in terapia intensiva, che restituiscono un valore RT tra i più bassi da un anno a questa parte e in Italia;
Che questo miglioramento qualora consolidato deve indurci a ottimismo sulle riaperture possibili e in sicurezza.
tutto ciò premesso
il Consiglio Comunale
con voti ________________________________________________________________________
1) Esprime SOLIDARIETÀ alla categoria di ristoranti, bar, alberghi e attività affini di somministrazione alimenti e bevande
2) Chiede al Governo di rivedere quanto recentemente normato in tema di abolizione delle “fasce gialle”
3) Impegna il Sindaco/la Giunta ad inviare la presente deliberazione al Presidente Mario Draghi
Francavilla al Mare 11 aprile 2021
Firmato:
IL portavoce di FdI arch. Carmine Di Giovanni
Il Consigliere comunale di FdI dott. Francesco Todisco Grande
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