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Francavilla al mare, lo sport abruzzese scende in campo per la ricerca

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Il 22 dicembre parte dell’incasso della partita disputata dalla squadra di calcio Villa 2015 sarà devoluto alla ricerca per la fibromialgia

FRANCAVILLA AL MARE (CH) – “Anche il mondo dello sport regionale sposa la causa “fibromialgia”. La squadra di calcio Villa 2015 di Francavilla, infatti, domenica prossima 22 dicembre scenderà in campo per la prima giornata di ritorno, disputando la partita anche nel nome della beneficenza e della ricerca scientifica. ”. Lo rende noto, il capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, che commenta “una lodevole iniziativa da parte della società sportiva, che dimostra grande sensibilità e rappresenta un esempio virtuoso. Quando lo sport diventa veicolo di raccolta fondi con scopo benefico riesce a muovere sempre le masse e a sollecitare le coscienze”.

Parte dell’incasso, e se riusciremo anche interamente, sarà devoluto alla ricerca sulla fibromialgia – dichiara Silvio Leombruno, presidente della società calcistica – ho preso spunto da una simile idea realizzata da una squadra di Potenza e subito mi sono attivato per renderla fattibile, indicendo una giornata, quella di domenica prossima, in cui non varranno né abbonamenti né accrediti – spiega – dovrebbe esserci un nutrito numero di persone e sono certo che anche il clima natalizio farà la sua parte. Un piccolo aiuto, ma occorre rendersi utili partecipando alle giuste cause”.

Esprime commozione Giuseppe Volpe, referente regionale del Comitato fibromialgici Uniti. “Da esseri invisibili a protagonisti in un campo di calcio – dichiara – è per me una soddisfazione che non riesco a riferire appieno e posso solo dire grazie. Dopo l’importante attività istituzionale che per la prima volta in Abruzzo i consiglieri regionali Guerino Testa e Mario Quaglieri sono riusciti a portare avanti con una mozione ad hoc per il riconoscimento di malattia progressiva ed invalidante, segue la raccolta fondi per contribuire alla ricerca scientifica di questa patologia per molti versi ancora sconosciuta – continua Volpe – ciò significa che finalmente se ne comincia a parlare in termini seri e concreti”. Testa ricorda come “ tale sindrome, catalogata reumatica di natura extrarticolare, sia nel suo genere la terza più diffusa nel nostro Paese e rappresenta da sola il 20% di tutte le diagnosi che vengono formulate in ambito ambulatoriale. Con l’inizio del nuovo anno avrà avvio, presso l’Assessorato alla Sanità – conclude il Consigliere – il Tavolo tecnico medico-scientifico multidisciplinare con lo scopo di individuare percorsi immediati, per la presa in cura e le risorse necessarie per riuscire a perfezionare l’assistenza ai malati”.

Pubblicato da
Marina Denegri

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