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Francavilla, Di Renzo ringrazia Paolucci per l’intervento in favore dell’Istituto Santa Caterina

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Il candidato Sindaco soddisfatto perché l’Assessore alla Sanità ha accolto i suoi appelli per salvare l’Istituto sanitario che svolge assistenza a disabili e a soggetti necessitanti di riabilitazione

FRANCAVILLA (CH)  – Il candidato Sindaco Stefano Di Renzo esprime soddisfazione per l’intervento dell’Assessore alla Sanità Silvio Paolucci in favore dell’Istituto Santa Caterina.
Interesse sopraggiunto in seguito ai numerosi appelli, su quotidiani e televisioni, da parte dello stesso Di Renzo, che da sempre ha a cuore il futuro di uno degli istituti sanitari privati più importanti dell’area provinciale di riferimento, che svolge assistenza a disabili e a soggetti necessitanti di riabilitazione. Nelle scorse settimane Di Renzo ha anche presentato un ordine del giorno in Consiglio Comunale per sollecitare l’intervento della Regione a salvaguardia dell’Istituto Santa Caterina. Un’azione importante che il Candidato Sindaco spera si concluda con l’approvazione all’unanimità del documento.

«Al di là delle sterili accuse di strumentalizzazione sollevate da chi solo oggi si ricorda dei problemi dell’Istituto, ci tengo a ringraziare personalmente l’Assessore Paolucci per avere ascoltato le mie richieste di attenzione al caso del Santa Caterina. Speriamo che la questione possa essere presto risolta e che il Centro torni a funzionare al 100% con la sua piscina e con il lavoro eccellente del suo personale. Il bene di Francavilla è per me, e la mia colazione, più importante di ogni egoistica logica di promozione elettorale».

Non si ferma, comunque, l’attività dell’avvocato Di Renzo per salvare il Santa Caterina e, qualche giorno fa, ha ottenuto un appuntamento con Tonino Flacco, manager Asl di Chieti, a cui ha portato i vertici dell’Istituto. Durante l’incontro Flacco si è impegnato a trovare un milione di euro di arretrati, in seguito a richiesta formale da parte del Santa Caterina, richiesta peraltro subito inoltrata.
Ricordiamo che negli ultimi anni l’Istituto Santa Caterina non ha ricevuto dalla Regione il conguaglio tariffario per gli anni 2014 e 2015, per un totale di circa 1 milione di euro, e senza ricevere a breve detta liquidità l’Istituto rischia concretamente la chiusura e il blocco delle attività. Nel 2015 la Regione ha decretato la riorganizzazione territoriale delle strutture sanitarie che attribuiva al Santa Caterina un budget complessivo di 4 milioni di euro per posti di riabilitazione estensiva e posti per ricoveri in RSA, fondi che consentirebbero la riapertura della piscina e il miglioramento dell’offerta riabilitativa.

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