Il segretario cittadino del Pd commenta la composizione della nuova giunta comunale.
FRANCAVILLA AL MARE (CH) – “La montagna ha partorito il topolino. Dopo mesi di annunci e proclami il sindaco Luciani ha provveduto, alcuni giorni fa, al rimpastino della propria giunta, che sa tanto di minestrina riscaldata senza apportare nessuna novità anzi facendo prevalere, ancora una volta, dinamiche legate al passato“.
Così in una nota il segretario cittadino del Pd di Francavilla, Edoardo Viani, che aggiunge: “Il sindaco ha dovuto cedere alle richieste dei gruppi politici che formano l’attuale maggioranza ma che nei fatti conta 8 consiglieri su 17, una giunta debole per una maggioranza che si è, via via, sempre più assottigliata a causa delle scelte autolesionistiche dello stesso sindaco. Tralasciando le figure degli assessori riconfermati che finalmente con l’accettazione della loro nomina hanno palesato la loro non appartenenza al Partito Democratico, i due volti nuovi ci lasciano un po’ perplessi. Di Bellomo non conosciamo nulla se non quello che è apparso sui mezzi di comunicazione con l’ incarico già confezionato per cui valuteremo il suo operato. Del secondo, invece, Marcello Borrone, ricordiamo essere stato il dirigente che nell’amministrazione Angelucci ha firmato per l’edificazione del cosiddetto Ecomostro, il resort costruito sulla spiaggia a confine con Pescara, e sempre come tecnico l’anno scorso è stato incaricato dallo stesso sindaco Luciani, percependo, a quanto ci risulta, una parcella di circa 40.000 euro dal Comune, per lo svolgimento di una perizia su Palazzo Sirena. Insomma da uomo di fiducia di Angelucci a uomo di fiducia di Luciani nel segno della ‘continuità’. Inopportuno pertanto è stato affidare la delega alle ‘Grandi Opere’ proprio al tecnico che, come ‘figura terza’ si è occupato di studiare l’opera più poderosa della nostra città. Forse la sua nomina è un esplicito segnale a tendere la mano alle forze di opposizione di centrodestra e rappresenta proprio una mediazione con essa? Valuteremo già dai prossimi atti di giunta che verranno portati in Consiglio Comunale se il nuovo assessore avrà la lungimiranza di proseguire sulla strada intrapresa dall’ex vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Pd, Antonio De Marco, tesa a realizzare un nuovo Prg armonizzando e tutelando il territorio secondo le esigenze urbanistiche attuali. Infine, la riconferma di un’unica donna in giunta non può che essere censurata dal Partito Democratico che da sempre si batte per una maggiore rappresentatività del genere femminile all’interno delle istituzioni”.
“Il Partito Democratico, oggi all’opposizione – conclude Viani – sarà vigile ed attento alle proposte che l’attuale amministrazione presenterà e come primo atto chiede al Sindaco e alla sua Giunta a che punto sono le questioni irrisolte e che per il primo cittadino sono stati i cardini del suo operato; in particolare a che punto ci troviamo con la vendita della Piscina Comunale, gli incassi dei cambi di destinazione d’uso, la riqualificazione di Palazzo Sirena, la questione Porto. Il Pd valuterà nel merito le vicende e si adopererà sempre con correttezza e senso di responsabilità per gli interessi non dei singoli ma della collettività, in particolar modo delle fasce più deboli”.
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